La lotta di una liceale per conquistare sé stessa

Interessante il film in programma questa sera in Piazza Grande si tratta de ‘La Voie royale’ di Frédéric Mermoud. È, il, Mermoud un autore alquanto interessante per lo sguardo profondo che riserva a giovani ragazze in procinto di crescere. Un tema alquanto importante e non a caso il Sole 24 ore di ieri, a firma Barbara Carfagna, ospitava un articolo in cui si parlava di ragazze e ragazzi dell’età di cui il regista si interessa, mettendo in evidenza come la loro educazione si formi sui canali pornografici. Citando come oltre 200 ragazze inglesi si siano rivolte ai chirurghi non per cambiarsi il naso o il seno, ma la parte più intima, per assomigliare alle pornostar.

Frédéric Mermoud in un suo precedente film. “L'Escalier” ha evocato le prime emozioni amorose di una giovane ragazza, e nel suo primo film lungometraggio “Complices”, ha composto un thriller che intreccia due linee narrative, una delle quali racconta la storia di una liceale che si innamora di una prostituta. Ma veniamo al film di stasera “La Voie royale” è la storia di Sophie, spiega il regista: “Il produttore aveva appena letto una sceneggiatura di Anton Likiernik che si svolgeva nelle lezioni preparatorie di scienze, cosa che mi interessava ancora di più perché non era stata girata molto. L'abbiamo rielaborata insieme". Uno dei problemi in un film con una donna in crescita è il renderla vittima delle situazioni, ma ancora il regista risolve il problema: “"Volevo essere romantico e realistico allo stesso tempo. Mi piace che un personaggio abbia le risorse per lottare, realizzare sogni e trasformarsi. A causa del suo background e delle sue radici, Sophie è meno consapevole di certi aspetti sociali problemi di Diane o Hadrian, suoi coetanei nel film, che comprendono meglio di lei lo scacchiere sociale e padroneggiano i codici che lo governano". Dunque un film da vedere assolutamente e chi ha ragazze e ragazzi dell’età non deve assolutamente lasciarli a casa, tutti in Piazza Grande.