Bellinzona sta per ‘Sconfinare’
Torna, dal 12 al 15 ottobre, la manifestazione culturale firmata Città di Bellinzona, giunta alla sua quarta edizione
Il conflitto russo-ucraino osservato attraverso la lente di un reporter di guerra; la storia antica analizzata dalla punto di vista delle grandi e spesso sconosciute figure femminili che l'hanno segnata; il destino dell'umanità al di fuori del Pianeta Terra e altre storie. Torna ‘Sconfinare Festival’, dal 12 al 15 ottobre, la manifestazione culturale firmata Città di Bellinzona giunta alla sua quarta edizione, invitando il pubblico a riflettere su alcuni dei grandi interrogativi del nostro vivere. Lo farà, come è tradizione, nella tensostruttura trasparente di Piazza del Sole e per quindici appuntamenti inediti, tra conferenze, proiezioni cinematografiche, laboratori, spettacoli e concerti, per quattro giorni all'insegna della cultura. Spicca la serata di apertura di giovedì 12 ottobre con Francesco Guccini e l’antropologo Marco Aime, dedicata a sondare il ruolo che il tema del tempo ricopre nella produzione musicale e letteraria del cantautore emiliano, evento andato sold out in luglio, nelle prime 24 ore dall'apertura della prevendita.
Novità e conferme
Tra le novità dell’edizione 2023 di ‘Sconfinare’ c'è la presenza delle arti sceniche: venerdì 13 ottobre va in scena ‘Fellini’, opera del centro di sperimentazione teatrale Teatro Blu e di Kataklò Athletic Dance Theatre, tramiti di un viaggio (adatto a tutte le fasce di pubblico) nel mondo poetico che fu anche del regista riminese e in cui il teatro si mescolerà alle arti circensi alla danza e al cinema. Torna anche quest'anno ‘Oltre il muro’, serie di conferenze che durante la giornata di sabato 14 ottobre vedrà protagoniste otto personalità di spicco della scena culturale contemporanea. A partire dall'esperienza del reporter di guerra Nello Scavo e della ricercatrice Eleonora Tafuro Ambrosetti, nell'incontro intitolato ‘Anatomia di un conflitto. L’Ucraina un anno e mezzo dopo l’invasione russa’. Si proseguirà con un'immersione nella storia antica con Eva Cantarella, storica e accademica italiana, per poi deviare verso l'astrofisica grazie ad Amedeo Balbi e all'ultimo suo libro ‘Su un altro pianeta. Esiste un futuro per l’umanità fuori dalla Terra?’ (Rizzoli, 2022).
Con Donatella Di Cesare, filosofa e accademica, ‘Sconfinare’ si calerà sui risvolti nefasti del negazionismo sulla scena politica contemporanea. Dopo il ‘bagno’ letterario di cui saranno protagonisti Gianluigi Simonetti e il già Premio Strega Walter Siti, l'accademica ed economista femminista Azzurra Rinaldi porterà a Bellinzona il tema della sua ultima pubblicazione, ‘Le signore non parlano di soldi’ (Rizzoli, 2023). A chiudere il sabato di ‘Sconfinare’, musica e tradizione popolare con l'ensemble bleniese Vox Blenii.
Dai giovani alla poesia
Tre sono gli appuntamenti a ingresso gratuito che apriranno la giornata di domenica 15 ottobre, dedicati al pubblico giovane: l’incontro con il fotografo e scrittore Massimiliano Tappari, promosso in collaborazione con il Festival di letteratura per ragazzi ‘Storie Controvento’, la proiezione di cortometraggi animati ‘La macchina del tempo’, curato dalla Lanterna Magica, e l’incontro con Pietro Fontana, ideato insieme alla Rassegna d’autunno di Bellinzona, che dirà ai giovanissimi spettatori delle sfide cui si trovano confrontati gli odierni alpigiani.
La chiusura della quarta edizione di ‘Sconfinare’ è affidata alla poesia: alle 18, la consegna del Premio Giorgio Orelli, che per decisione della giuria composta da Fabio Pusterla, Massimo Gezzi e Pietro De Marchi sarà conferito ‘alla memoria’, omaggiando il poeta bellinzonese al critico letterario Gilberto Lonardi. Alle 20.45, spazio al tradizionale appuntamento co-curato con il Circolo del Cinema Bellinzona, che quest'anno ha scelto ‘The End Of Time’ del regista canadese Peter Mettler, un viaggio esplorativo sull’elusivo tema del tempo e dei limiti dell’esprimibile.
