La manifestazione si aprirà venerdì 30 agosto con la Notte della fotografia a Casa Azul
L'undicesima edizione del Verzasca Foto Festival vuole esplorare il potere delle immagini nel rappresentare momenti gioiosi, rivelatori e difficili negli incontri con sé stessi, con gli altri e con ciò che ci circonda. Sotto il tema "Vie incrociate", il festival propone dal 30 agosto al 6 ottobre una serie di mostre all’esterno e all’interno, con presentazioni di progetti, letture portfolio e visite guidate nel fine settimana del 30 agosto-1° settembre.
L'inaugurazione del festival si terrà, venerdì 30 agosto alle 16 a Casa Azul a Gordola, con l’apertura delle mostre e la Notte della Fotografia, segnando anche l'inizio della prima edizione dell’iniziativa nazionale Mese svizzero della fotografia promossa dall’associazione Spectrum.
A Casa Azul, il festival presenta progetti di sette artisti selezionati in collaborazione con musei, organizzazioni e istituzioni svizzere di fotografia. A Lavertezzo, invece, il festival presenterà tra il fiume Verzasca e i villaggi i progetti delle tre residenze annuali, realizzate in collaborazione con Pro Helvetia, delle artiste Sara Aliaga Ticona (Bolivia) e Anuja Dasgupta (India). Anuja Dasgupta ha realizzato una serie di immagini che esplorano i ritmi e le tracce elementari della valle; Sara Aliaga invece si è concentrata su alcuni legami ancestrali della vita: le stelle, l’acqua e la donna. All’interno delle vecchie scuole femminili di Lavertezzo è invece esposto Akshay Mahajan (India), vincitore del premio Nera di Verzasca.
Il festival si conclude con la presentazione dei progetti realizzati nelle residenze di ricerca sostenute da Stills Edinburgh e Repubblica e Cantone Ticino, e con una performance proposta dal festival di editoria indipendente Crampi al Cuore.
Il programma completo è sul sito www.verzascafoto.com.