‘Bassa marea’ è il titolo della mostra dell’artista svizzero-greca, aperta sino al 18 dicembre prossimo ad Ascona
«Sono affascinata dalle costiere e dai paesaggi vulcanici, dove la staticità incontra il movimento, dove le trasformazioni avvengono con una lentezza inimmaginabile o talora in modo esplosivo». ‘Bassa marea’ è il titolo della mostra di Dimitra Charamandas, artista svizzero-greca già vincitrice del Premio per l’arte figurativa della Fondazione per la cultura Kurt e Barbara Alten di Soletta. Le sue opere, visibili sino al 18 dicembre prossimo, chiudono la stagione espositiva del Museo Castello San Materno di Ascona.
Nata a Soletta, di origini greche, Dimitra Charamandas vive e lavora tra Soletta, Atene e Basilea. Nelle sale del Museo Castello San Materno sono esposte alcune opere su tela che risalgono al 2018 circa, raffiguranti regioni costiere e vulcaniche che l’artista visita e nelle quali torna spesso: "Esploro superfici, strutture e forme", dice Charamandas, "che stimolano la mia curiosità e spesso mi portano in luoghi che sembrano familiari, ma che allo stesso tempo risultano estranei. In questi paesaggi, individuo intensità e ritmi (visivi) per scoprire di cosa sono fatti, cosa rivelano e cosa possono nascondere". Nel suo nuovo ciclo di opere, ‘Alcuni pezzi di cielo’, Charamandas passa dalla pittura su tela a quella su argilla. Questi lavori si ricollegano all’affresco romanico-bizantino dell’XI secolo Maiestas Domini nell’ex cappella del Castello San Materno.
Cofondatrice del collettivo di artisti Espacio Pacha (con Irene Trujillo Villegas) e Quince Collective (con Johanna Schaible), Charamandas lavora come artista indipendente dal 2013. La mostra, curata dallo storico dell’arte Harald Fiebig e realizzata in stretta collaborazione con Dimitra Charamandas, è un progetto della Fondazione per la cultura Kurt e Barbara Alten di Soletta, in collaborazione con il Museo Comunale d’Arte Moderna e il Comune di Ascona (www.museoascona.ch).