50 anni di Luna

Apollo 11, giorno 1: dalla colazione verso la Luna in... 7 ore

Succedeva oggi 50 anni fa. Gli eventi che hanno caratterizzato la prima giornata in cui fu lanciata la missione umana sul nostro satellite

Primi minuti di volo (Foto NASA)
16 luglio 2019
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Il giorno del lancio è un mercoledì. A Cape Canaveral le ultime ore coi piedi per terra degli astronauti Neil Armstrong, Edwin "Buzz" Aldrin e Mike Collins cominciano alle 4.15 (le 9.15 in Svizzera) com la sveglia e con una colazione di esattamente 25 minuti. Menu: bistecca, uova strapazzate, caffè e succo d'arancia.


L'ultima colazione degli astronauti dell'Apollo 11 il giorno del lancio. Lo condividono con Donald Slayton, direttore delle operazioni di volo (in primo piano a destra) e William Anders. pilota del modulo lunare nella missione Apollo 8 (dietro a sinistra). Foto NASA

Poi i controlli medici, la vestizione con le tute spaziali, l'uscita tra i tecnici della Nasa con in mano la valigia che fornisce loro ossigeno e lo spostamento di venti minuti alla rampa di lancio con un bus. Solo due piccoli problemi fanno capolino nel complesso equipaggiamento di terra, entrambi correggibili: una lampadina non funzionante e una valvola che perdeva.


La sala di comando durante il lancio (Foto NASA)

Alle 9:31:51 (le 14.31 in Svizzera) viene dato il segnale di accensione dei cinque grandi motori del gigantesco razzo Saturno V. Nove secondi dopo, esattamente alle 9.32 i bracci che tengono a terra il vettore vengono spostati. Il razzo si alza nel cielo terso, lasciando la torre di lancio e in 12 minuti raggiunge l'orbita (ellittica) prestabilita.

Due ore e 44 minuti dopo si riparte: dopo aver completato un'orbita e controllato che tutto funzioni, alle 17.16 (ora Svizzera), il terzo stadio del Saturno V si accende di nuovo mettendo la capsula e gli astronauti in rotta per la Luna, dove arriverà tre giorni dopo.


Il profilo della missione Apollo 11 (Foto NASA)


Il terzo stadio spinge gli astronauti nell'orbita che li porterà nei pressi della Luna (Foto NASA)

Poi, alle 17.47 inizia il balletto spaziale: il modulo di comando si separa dal terzo stadio del Saturno V, si gira e aggancia il modulo lunare (Lem) ancora attaccato al vettore. Lo estrae e in questa configurazione viaggiano 384mila chilometri verso il nostro satellite naturale.


Il modulo di comando si stacca e gira di 180 gradi (Foto NASA)


Il modulo di comando aggancia ed estrae il Lem (Foto NASA)