Ben 6 candidature per il film di Ramon Zürcher, prodotto dal gemello Silvan, 4 a ‘Le procès du chien’ di Laetitia Dosch, 3 a ‘Reinas’ di Klaudia Reinicke
‘Der Spatz im Kamin’ di Ramon Zürcher, prodotto dal gemello Silvan, è in testa alle nomination per il Premio del cinema svizzero Quartz con sei candidature. Segue con quattro ‘Le procès du chien’ di Laetitia Dosch e con tre ‘Reinas’ di Klaudia Reinicke. Il lungometraggio degli zurighesi Zürcher è nominato nelle categorie Miglior film, Migliore sceneggiatura, Migliore interpretazione da non protagonista (Paula Schindler, che interpreta Christina), Migliore musica da film (Balz Bachmann), Miglior montaggio e Miglior sonoro (Ramon Zürcher, Peter von Siebenthal, Balthasar Jucker). ‘Der Spatz im Kamin’, ritratto di una famiglia disfunzionale e il percorso di liberazione di una madre, era stato presentato a Locarno77, in lizza per il Pardo d’oro nel Concorso internazionale.
‘Le procès du chien’ di Laetitia Dosch concorre nelle categorie Miglior film, Migliore sceneggiatura, Migliore interprete femminile per la stessa regista che incarna anche la protagonista, e Miglior sonoro (Vuk Vukmanovic e Xavier Lavorel). Il film aveva festeggiato la sua prima mondiale lo scorso maggio al Festival di Cannes nella sezione ‘Un certain regard’. ‘Reinas’, della svizzero-peruviana Klaudia Reynicke, scartata dalla rosa dei quindici film candidati all’Oscar, può ambire a un Quartz in tre categorie Miglior film, Migliore sceneggiatura e Miglior sonoro (Carlos Ibañez Diaz e Riccardo Studer).
La pellicola d’animazione ‘Sauvages’ del regista vallesano Claude Barras, presentata in anteprima a Cannes, è nominata come Miglior film e non come Miglior film d’animazione. A completare la cinquina dei film selezionati in questa categoria c’è anche Les paradis de Diane di Jan Gassmann e Carmen Jacquier, nominato anche per la Migliore musica da film (Marcel Vaid). Fra i documentari è in testa ‘E.1027 – Eileen Gray and the House by the Sea’ di Christoph Schaub e Beatrice Minger, nominato in quattro categorie. Tra i selezionati c’è anche ‘The Landscape and the Fury’ di Nicole Vögele, che si è aggiudicato il Grand Prix del festival Visions du Réel di Nyon (Vd). In lizza per il Miglior documentario anche ‘Wir Erben’ (Noi, gli eredi), la storia dell’agricoltore ecologista Ruedi Baumann, 77 anni, e sua moglie, la socialista Stephanie Baumann, 73 anni, prima coppia a sedere nel Consiglio nazionale negli anni ’90.
La cerimonia di premiazione dei Quartz si terrà il 21 marzo a Ginevra.