Ticino

Premi Cercle régional, al Ticino ben due riconoscimenti

A ottenerli sono due iniziative del Centro di competenze agroalimentari, una in collaborazione con GastroTicino: ‘Apprezzati passione e approccio’

Molta soddisfazione
(Vanesa Hardegger)
28 novembre 2024
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Il Ticino ha ottenuto il prestigioso riconoscimento Cercle régional 2024 per ben due progetti innovativi che valorizzano l'uso di prodotti agroalimentari nella ristorazione e nell'albergheria locali. Il premio è stato attribuito dalla Segreteria di Stato dell'economia (Seco) e dall'Ufficio federale dell'agricoltura (Ufag) negli scorsi giorni, nell'ambito del forum Alp’24 tenutosi a Stans.

È dal 2024 che Seco e Ufag consegnano il riconoscimento Cercle régional a regioni che si sono distinte per il loro impegno nello sviluppo di catene di valore regionale con un approccio intersettoriale. E a spuntarla, quest'anno, sono stati i progetti ‘Ticino a te’ e ‘Ticino a tavola’. Il primo – si legge nella nota diffusa dall'Ufag – è “una rete di produttori agroalimentari che raggruppa attori che operano lungo la catena del valore: dalla produzione alla distribuzione fino alla vendita o al consumo in ristoranti, negozi e alberghi. La rete è stata creata dal Centro di competenze agroalimentari Ticino (Ccat) che promuove la diffusione e la valorizzazione di realtà agroalimentari della regione”.

‘Ticino a tavola’, invece, “è un'iniziativa nata dalla collaborazione tra la Ccat e GastroTicino per valorizzare i prodotti agroalimentari ticinesi e i ristoranti che li utilizzano. I ristoratori che vi aderiscono – continua la nota dell'Ufag – si impegnano a proporre almeno un menù con tre portate oppure quattro piatti composti almeno nella misura del 60% da prodotti ticinesi”. In più, “gestisce anche una rete virtuale con informazioni sui produttori e i prodotti che offrono e una rete di negozi fisici. E promuove inoltre il marchio ‘Ticino – regio.garantie’ e punta su una stretta collaborazione con il settore del turismo”.

In particolare, “la giuria esterna ha apprezzato la passione che sta alla base delle due iniziative e l'approccio proattivo (hands-on). Sara Moser, responsabile dell'innovazione e dello sviluppo di HotellerieSuisse, ha dichiarato che ‘Ticino a te’ dimostra come anche i progetti con un budget limitato possano crescere e contribuire attivamente allo sviluppo regionale’.