Calo anche su base trimestrale, con un -0,6%, in controtendenza con il dato nazionale
Il numero di frontalieri in Ticino nel terzo trimestre del 2024 si attesta a 79'303, cifra che segna un doppio calo: rispetto al trimestre precedente, infatti, il numero di permessi G è sceso dello 0,6%, mentre su base annua il calo è dell'1,3%.
In dettaglio, prendendo in considerazione i tre settori principali dell'economia, il calo principale rispetto ai tre mesi precedenti si registra nel settore primario con un -1,25%, seguito dal terziario (-0,67%) e dal secondario (-0,48%). Su base annua, invece, il primario segna un +4,48%, mentre scendono anche in questo caso il secondario (-1,89%) e il terziario (-1,16%).
Lugano è il comune con il maggior numero di frontalieri, con 15'708,1 in totale, seguito da Mendrisio (11'077,3) e Chiasso (5'595,7).
A livello nazionale, alla fine di settembre, il numero di persone straniere con un permesso per frontalieri (permesso G) attive in Svizzera era pari a circa 403'000. Il loro numero complessivo è aumentato di 2,4% rispetto al 3° trimestre 2023. La maggior parte, poco più della metà, era domiciliata in Francia (57,4%), mentre il 23% e il 16,4% rispettivamente in Italia e in Germania. Negli ultimi cinque anni il numero di frontalieri in tutta la Svizzera è aumentato da 339'000 nel 3° trimestre 2019 a 403'000 nel 3° trimestre 2024, il che corrisponde a un incremento del 19,0%.