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L'imposizione individuale dei coniugi s’ha da fare

Luce verde dalla maggioranza della Camera del popolo – Plr, Pvl e sinistra – al controprogetto indiretto del governo sull'iniziativa delle donne liberali

Parola agli Stati
(Keystone)
25 settembre 2024
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Le coppie sposate devono essere tassate come i conviventi. Con 98 voti contro 93, il Consiglio nazionale ha appoggiato la proposta del Consiglio federale di abolire la penalizzazione fiscale del matrimonio. La questione occupa la politica federale da 25 anni. La consigliera federale Karin Keller-Sutter ha sottolineato che diverse soluzioni presentate al Parlamento sono finora fallite. “Quindi siamo tornati al punto di partenza”.

Attualmente, a parità di reddito, le coppie sposate pagano più tasse di quelle non sposate. La tassazione individuale corregge la “penalizzazione del matrimonio”. Le donne del Plr hanno lanciato un’iniziativa in tal senso su cui il Consiglio federale ha presentato un controprogetto indiretto ritenendo non è necessario disciplinare la questione nella Costituzione. Tutti, sposati o meno, compileranno la loro dichiarazione dei redditi individualmente. La riforma sarà applicata a tutti i livelli istituzionali: Confederazione, Cantoni e Comuni.

Burocrazia non insormontabile

Durante i dibattiti, l’Udc e il Centro hanno criticato il nuovo sistema perché creerebbe nuove disuguaglianze, in particolare per le coppie con un solo reddito o con un secondo reddito basso. Alcuni hanno denunciato la distruzione della famiglia tradizionale. Molti hanno temuto un enorme onere per i Cantoni, con l’espressione “mostro burocratico” utilizzata più volte.

L’introduzione della tassazione individuale per i Cantoni comporterà 1,7 milioni di dichiarazioni fiscali aggiuntive, ma secondo gli esperti questa burocrazia non è insormontabile, ha assicurato il ministro delle Finanze. La digitalizzazione dovrebbe ridurre la burocrazia, ha risposto.

Incentivo per tornare a lavorare

La Sinistra e il Plr hanno invocato l’equità fiscale tra uomini e donne. “La scelta di sposarsi o meno è una questione privata e non dovrebbe avere alcun effetto sulla tassazione”, ha dichiarato Jean Tschopp (Ps/Vd).

Diversi parlamentari hanno sottolineato i vantaggi economici. “Potremmo guadagnare 53mila equivalenti a tempo pieno se circa la metà delle donne che attualmente restano a casa dopo aver messo su famiglia potessero tornare a lavorare”, ha dichiarato Jacqueline de Quattro (Plr/Vd). Una manna dal cielo per la Svizzera, che ha una carenza di lavoratori qualificati.

Le perdite fiscali

Il governo prevede che la riforma ridurrà le entrate fiscali dirette della Confederazione di 1 miliardo di franchi all’anno, vale a dire 800 milioni di franchi per la Confederazione e 200 milioni di franchi per i Cantoni.

Sono state presentate diverse proposte alternative. Tutte sono state respinte. Ad esempio, la proposta del Pvl di ridurre la perdita a 500 milioni di franchi aumentando la progressione fiscale è stata bocciata con 122 voti contro 70.

Anche i modelli di splitting sostenuti dal Centro e dall’Udc sono stati respinti con 98 voti a favore e 95 contrari. Karin Keller-Sutter ha sottolineato che queste proposte non rispondono all’iniziativa.

L’iniziativa popolare del Centro contro la discriminazione delle coppie sposate è stata più volte evocata. Il testo propone un calcolo fiscale alternativo dell’imposta che consentirebbe di confrontare i due modelli, quello dell’imposizione congiunta e quello applicabile alle persone non sposate e le autorità fiscali sceglierebbero il calcolo più vantaggioso per ogni coppia. La Sinistra e il Plr hanno evidenziato perdite fiscali ancora maggiori con questo modello.

Effetti diversi sui contribuenti

Infine, i deputati hanno deciso che la legge dovrà entrare in vigore al più tardi sei anni dopo la scadenza del referendum o dopo che l’iniziativa sarà stata accettata in un referendum. I Cantoni avevano chiesto un periodo di dieci anni. Il Consiglio nazionale esprimerà la sua raccomandazione di voto sull’iniziativa delle donne Plr in un secondo momento.

Secondo i calcoli della Confederazione, gli effetti del progetto sui contribuenti saranno diversi. La maggioranza dovrebbe vedere diminuire il proprio onere fiscale federale diretto. Questo vale in particolare per le persone sposate i cui redditi sono più o meno equamente divisi e per le coppie di pensionati.

D’altra parte, la riforma potrebbe portare a un aumento dell’onere fiscale per le coppie sposate con un solo reddito principale o un reddito principale e un piccolo reddito secondario. La questione passa al Consiglio degli Stati.

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