Dialettologia e linguistica storica a Bellinzona

Da ieri, lunedì 26, a venerdì 30 agosto si sta svolgendo a Bellinzona la ventiquattresima edizione dei Corsi estivi di dialettologia e di linguistica storica, organizzati dal Centro dialettologia ed etnografia (Cde) della Divisione cultura e studi universitari (Dcsu). Lo rende noto il Decs, il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport, specificando che la manifestazione sta avendo luogo a Palazzo Franscini, sede del Cde.

“Rinnovando una tradizione più che ventennale di incontri scientifici di alto livello aperti al pubblico interessato – si legge nella nota del Decs –, l’evento riunisce affermati studiosi, docenti universitari, ricercatori e appassionati per fare il punto sulle acquisizioni recenti delle discipline in questione e approfondire aspetti significativi legati ai dialetti romanzi e alla loro evoluzione nel tempo”.

I partecipanti all’edizione di quest’anno sono confluiti nel capoluogo ticinese in provenienza da diciannove università svizzere ed europee. Gli argomenti principali affrontati nelle lezioni, indica il Decs nel comunicato, spaziano dalle problematiche legate alle origini dei volgari, alle espressioni dei cosiddetti ‘semicolti’, fino alle particolarità legate a un terreno affascinante per la ricerca linguistica come la Sardegna. Sono presentati inoltre i primi risultati di ricerche in corso da parte di giovani ricercatori. Per una settimana il Cde, riferimento per la ricerca e per la valorizzazione della realtà dialettale della Svizzera italiana, è dunque al centro dello scambio disciplinare a livello europeo. Il programma completo è consultabile sul sito web www.ti.ch/cde.