laR+ Bellinzonese

Elezioni bis Arbedo-Castione, Luigi Decarli riconfermato sindaco

Con 1'405 preferenze il candidato del Plr di Arbedo è risultato il più votato. Partecipazione del 55,54%, in forte calo rispetto al 2021

In sintesi:
  • La percentuale del voto per corrispondenza è stata del 96%, più di tre anni fa. I brogli non hanno scoraggiato gli elettori a votare in questo modo
  • Non è riuscito il tentativo di raddoppio in Municipio da parte di Lega-Udc che quest'anno ha corso con Arbedo-Castione Viva
Luigi Decarli
(Ti-Press)
22 settembre 2024
|

Luigi Decarli (Plr Arbedo) è riconfermato sindaco di Arbedo-Castione. Alle elezioni bis, con 1'405 preferenze è risultato il più votato (perdendo comunque circa un quarto delle preferenze rispetto ai circa 1900 voti del 2021), rieletti anche Adam Poloni (Plr Arbedo) 791 voti, Dellatorre Mattia (Plr Arbedo) con 743 preferenze, Maurizio Mistri (Lega-Udc-Arbedo-Castione Viva) con 527 voti, riconfermato anche Gabriele Del Don (Unità di sinistra) con 516 voti e Pietro Gazzoli (Plr Castione) con 509 preferenze. Nuovo volto in Municipio è quello di Mario Genini (Il Centro) che ha raccolto 402 preferenze e che entra a far parte dell'esecutivo al posto di Roberto Ferretti che non si era ripresentato. Non è quindi riuscito il tentativo di raddoppio da parte di Lega/Udc, che quest'anno rispetto a tre anni fa, ha corso insieme ad Arbedo-Castione Viva.

«Mi ha fatto piacere che tutto si sia svolto correttamente. E voglio anche aggiungere che quanto accaduto lo scorso aprile potrebbe essere definito una goliardata», afferma Luigi Decarli raggiunto dalla redazione. «Quanto ai risultati odierni posso dire con soddisfazione che la composizione del Municipio non è cambiata, questo è positivo perché tutti i partiti sono rappresentati nell’esecutivo. Riguardo al mio risultato mi ha fatto piacere riscontrare che la popolazione mi abbia ancora dato fiducia per il quinto mandato e con un risultato sicuramente importante», afferma. Decarli occupa infatti la poltrona di sindaco dal 2008 ed è presente in Municipio dal 1992. Chiediamo al sindaco quale sia la sua lettura riguardo all’importante calo di partecipazione: «Bisogna considerare che l’inchiesta giudiziaria non è ancora terminata, la popolazione è rimasta delusa da quanto accaduto nel mese di aprile, di cui il Municipio non ha assolutamente alcuna colpa, quindi è normale che si sia registrato un calo. Undici punti in meno sulla percentuale di partecipazione li ritengo tutto sommato normali alla luce di quanto accaduto».

Analizzando i dati di panachage emerge anche che Decarli è il candidato che riesce a ‘pescare’ più voti fuori dal suo partito. Quest’anno però – rispetto a tre anni fa e facendo le dovute proporzioni in base al calo di partecipazione – ha ottenuto meno preferenze da Lega/Udc-Ac Viva e pure meno sostegno dalla lista Unità di sinistra e indipendenti.

«Siamo grati all’elettorato per la sua importante e determinante presenza a queste elezioni che erano parecchio delicate», tiene a far presente dal canto suo Franco Lazzarotto, presidente sezionale del Plr. Quanto al calo del dato di partecipazione «ritengo che sia più che giustificabile, ma sono dell’avviso che la popolazione abbia dato prova di una presenza importante nonostante l’accaduto». Lazzarotto ora guarda avanti e invita il nuovo Municipio a fare del suo meglio, agendo per il prossimo quadriennio con competenza, trasparenza e unità di intenti. «È quanto bisognerà esigere da tutti e mettere in atto, sarà di vitale importanza per un comune in crescita come il nostro», evidenzia. Riguardo al capitolo dei brogli il presidente sezionale è del parere che: «Il danno che hanno o ha fatto il responsabile è incancellabile. Ma la comunità ha saputo reagire in modo intelligente, costruttivo e positivo».

I brogli non hanno penalizzato il Plr di Arbedo, che è pure cresciuto

Con il 40,14% il Plr di Arbedo è la lista più votata nel comune, cresciuta di tre punti percentuali rispetto al 2021, seguita da Unità di sinistra e indipendenti con il 16,9%, Lega-Udc-Arbedo-Castione viva (13,5%), Plr Castione (12,4%), Il Centro (11,3%). La scheda senza intestazione invece si attesta al 24,7% (era al 25,4% tre anni fa). Le schede bianche sono state 88 (contro le 25 di tre anni fa) e quelle nulle 44 (19 nel 2021).

In forte calo la partecipazione al voto, che si attesta al 55,6%, oltre 11 punti percentuali in meno rispetto al 2021, quando aveva raggiunto il 66,95%. I dati sulla partecipazione mostrano come i brogli dello scorso aprile un effetto lo abbiano avuto, provocando contraccolpi nell'esercizio democratico di esprimere il voto da parte dell'elettorato, ciò che si è tradotto in un maggior tasso di assenteismo.

I cittadini si sono fidati del voto per corrispondenza

La percentuale del voto per corrispondenza è stata del 96%, più di quella registrata tre anni fa (95,3%). I brogli non hanno quindi scoraggiato gli elettori a votare in questo modo e non è quindi stato raccolto l'invito dell'Associazione per il miglioramento ambientale di Castione (Amica) che suggeriva di votare recandosi direttamente al seggio per evitare il ripetersi di altre manomissioni.

I brogli di aprile

Oggi, come dicevamo, è la seconda volta che i cittadini di Arbedo-Castione sono chiamati alle urne per le elezioni comunali, poiché quelle del 14 aprile erano state annullate dalle autorità cantonali a causa di irregolarità. Cinque mesi fa, il Plr di Arbedo aveva beneficiato della manomissione di 48 schede inviate per corrispondenza a scapito soprattutto, in 26 casi, della lista Lega/Udc/Arbedo-Castione Viva. Quest’ultima nel 2021 era divisa in due (Lega/Udc da una parte e Arbedo-Castione Viva dall’altra) e le cifre di allora dicono che insieme avrebbero ottenuto quozienti di prima e seconda ripartizione in grado forse di raddoppiare l’unico seggio conquistato in Municipio da Lega/Udc. Una o più mani ignote avevano modificato con il bianchetto le schede, penalizzando oltre alla lista Lega/Udc/Arbedo-Castione Viva anche l’Unità di sinistra (sette volte), cinque il Centro, quattro la scheda senza intestazione, tre il Plr di Castione e una volta Noi. Inoltre su una scheda è stata cancellata la crocetta apposta su Lega/Udc per poi rimetterla sulla stessa lista ma anche su altre due; e su una scheda è stato cancellato unicamente il nome di un candidato di Lega/Udc. Su tutte le 48 schede manomesse la crocetta è poi stata posta sulla lista Plr di Arbedo dove figurava anche il sindaco Luigi Decarli; inoltre sono stati espressi voti supplementari a candidati presenti su quest’ultima lista e su altre.

L’inchiesta penale subito aperta dal procuratore generale sostituto Andrea Balerna non è al momento sfociata in alcuna comunicazione pubblica su eventuali responsabilità. Gli accertamenti sarebbero in corso. In teoria dunque è legittimo ritenere che le ‘tippexate’ potrebbero essere state fatte in ogni momento, sebbene il sindaco Luigi Decarli e l’apparato comunale abbiano più volte assicurato il corretto agire del personale addetto ai seggi e alla gestione delle schede una volta prelevate dalle apposite buche esterne e conservate negli uffici comunali.

Consiglio comunale: due seggi in più al Plr di Arbedo

Quanto al Consiglio comunale, cresce il Plr di Arbedo (+5%) che guadagna così due seggi, arrivando a quota 12. Hanno unito le forze ma non è servito: Lega/Udc e Arbedo-Castione Viva non riescono a ottenere 6 seggi (la somma di quanti ne detenevano le liste prima di unirsi) ma rimangono a 4. Invariata la ripartizione per il Centro (4), Unità di sinistra (5), Plr Castione (3), Noi indipendenti (2).

Leggi anche:
Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔