Ticino

La Lega dice no al Consuntivo 2023

Il vicecapogruppo in Gran Consiglio Sanvido: non siamo d'accordo su come sono stati spesi i soldi pubblici, per cui non lo approveremo

Andrea Sanvido
(Ti-Press)
14 giugno 2024
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Prima delle ferie… politiche, c’è ancora un dossier da evadere. È il Consuntivo 2023 del Cantone, disavanzo di quasi 122 milioni di franchi. Sarà il piatto forte della sessione di Gran Consiglio al via dopodomani. Due i rapporti, usciti dalla Commissione della gestione, sui banchi del parlamento: quello di maggioranza stilato dal liberale radicale Bixio Caprara, che invita il plenum a dare luce verde ai conti, e quello di minoranza, contrario, redatto dal capogruppo socialista Ivo Durisch, sottoscritto, oltre che dal Ps, dai Verdi. Ma la maggioranza è tutt’altro che solida. Durante la recente riunione dei propri deputati, la Lega ha deciso di dire no al Consuntivo. «Semplice, non siamo d’accordo su come sono stati spesi i soldi pubblici, ragion per cui non lo approveremo», dice, da noi contattato, il vice capogruppo Andrea Sanvido. Dunque, no al rapporto di maggioranza e no a quello di minoranza. Se ne saprà di più lunedì, anche dagli interventi dei deputati sui singoli Dipartimenti.

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