Erredipi, la rete a difesa delle pensioni dei dipendenti pubblici, è pronta a tornare in piazza per continuare la sua protesta. Lo farà con “una grande manifestazione popolare”, prevista a Bellinzona per sabato 25 maggio a partire dalle 14. Nel comunicato diffuso alla stampa, Erredipi ribadisce “il nostro diritto al rincaro del carovita e il diritto di protestare contro la chiusura del servizio pubblico e della scuola per due giorni”, quei due giorni di ferie in più concessi dal Consiglio di Stato ai lavoratori nel pubblico come compensazione del mancato carovita assieme all’una tantum di 400 franchi.
L’occasione sarà propizia per mobilitarsi anche in vista delle votazioni che si terranno il 9 giugno: “Esprimendo pubblicamente il nostro sì alle misure di compensazione per evitare che le rendite dei dipendenti pubblici assicurati all’Istituto di previdenza del Cantone Ticino diminuiscano del 20% e contro la riforma fiscale votata dal parlamento alla fine dello scorso anno”.
Erredipi, in vista della manifestazione di maggio, “lancia anche un appello a tutte le forze politiche, sindacali e associative che condividono gli obiettivi che abbiamo fin qui indicato” per evidentemente continuare a protestare assieme. Ultimamente il clima con Ocst, Vpod e Sit non era dei migliori. Chissà che la primavera e le votazioni in arrivo non portino novità.