Giudice supplente, slitta ancora la nomina

L'elezione del o della subentrante di Carlo Luigi Caimi nella carica di giudice supplente del Tribunale d'Appello dovrà attendere ancora. Nella riunione di ieri la commissione parlamentare ‘Giustizia e diritti’ ha deciso infatti di annullare il concorso, aperto in seguito alle dimissioni rassegnate in marzo da Caimi, avvocato e notaio, nonché deputato del Ppd (oggi Centro) al Gran Consiglio dal 2003 al 2015. Per finire sarebbero rimasti in corsa un paio di candidati, sui quali però non ci sarebbe stata convergenza in commissione (la ‘Giustizia e diritti’ è tenuta a formulare una proposta di elezione al parlamento, autorità di nomina). La ‘Giustizia e diritti’ ha deciso di pubblicare un nuovo bando.

La sottocommissione ‘Violenza domestica’, si legge in una nota, ha proceduto all'audizione del direttore della Divisione dell’azione sociale e delle famiglie (Dss) Gabriele Fattorini e della Delegata cantonale del Servizio per l’aiuto alle vittime di reati Cristiana Finzi su temi inerenti agli atti parlamentari al vaglio della stessa sottocommissione.