Deciso l'abbattimento fino a tre esemplari nati nel 2023 in Val Colla, e di uno a testa per i branchi di Carvina e Onsernone
Alla luce di quanto deciso la vigilia dall'Ufficio federale dell'ambiente con la relativa modifica dell'Ordinanza federale sulla caccia, che diventerà effettiva da venerdì 1° dicembre, il Consiglio di Stato, nell'ambito si è a sua volta chinato sulla questione della regolazione proattiva dei lupi, decretando le modalità d'intervento.
Tenuto conto del parere vincolante dell’Ufficio federale dell'ambiente, il Consiglio di Stato ha emanato i seguenti ordini di abbattimento:
Dell'esecuzione pratica di questa regolazione proattiva è stato incaricato, nei limiti delle proprie possibilità, l’Ufficio della caccia e della pesca, ritenuto che le aree occupate dai branchi sono molto estese e che le operazioni si svolgeranno in pieno periodo invernale. Va altresì considerato che l’Ufficio federale dell'ambiente ha imposto, in applicazione dell’Ordinanza federale sulla caccia, che le regolazioni avvengano in un contesto sociale (ovvero alla presenza di più lupi) e, cumulativamente, in prossimità di bestiame o abitazioni, affinché la regolazione possa avere un effetto educativo e disincentivante nei confronti del branco.