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Nel 2022 in Ticino più esecuzioni di pena tramite carcerazione

Sono 168 le persone entrate in carcere per scontare una condanna: erano 143 nel 2021. Scende, per contro, il numero dei beneficiari di pene alternative

In sintesi:
  • Il numero complessivo delle esecuzioni di pena in varie forme è in calo rispetto allo scorso anno
  • Nel 2022 in media nel nostro cantone si trovavano 156 detenuti
Le porte del carcere si sono aperte per più persone
(Ti-Press)
16 novembre 2023
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Nel 2022 in Ticino, rispetto all'anno precedente, un numero maggiore di persone ha iniziato a scontare una pena tramite l'incarcerazione: come evidenziano i dati pubblicati dall'Ufficio di Statistica del Cantone (Ustat), a varcare la soglia del carcere in esecuzione di una sentenza di condanna sono state in tutto 168 persone rispetto alle 143 del 2021. Il totale delle esecuzioni di pena è però nel complesso diminuito da 282 a 268, a causa del minor numero di persone che hanno scontato una condanna in forme alternative come i lavori di pubblica utilità (82 contro i 110 dell'anno precedente) o la sorveglianza tramite braccialetto elettronico, concessa a 18 persone rispetto alle 29 del 2021.

Dal punto di vista demografico, l'aumento, rispetto al 2021, delle incarcerazioni come esecuzione della pena riguarda sia gli uomini (147 contro 127) sia le donne (21 contro 16). La suddivisione per nazionalità mostra invece un lieve calo dei nuovi detenuti svizzeri, che sono stati in totale 52 rispetto ai 51 dell'anno precedente, e un aumento degli stranieri, con 116 persone finite dietro le sbarre a scontare un debito con la giustizia, mentre nel 2021 erano stati 90.

La maggioranza dei neodetenuti (39,8%, 67 in tutto e 18 in più rispetto al 2021) si situa nella fascia di età oltre i 45 anni, mentre sono meno rappresentati i giovani sotto i 25 anni con 19 persone che hanno iniziato a scontare la condanna in carcere, 3 in meno rispetto all'anno precedente.

Nel 2022 in Ticino si trovavano detenute in media 156 persone, in calo rispetto alle 169 del 2021, per una detenzione media di 343 giorni. A essere liberate sono state in totale 156 persone contro le 166 dell'anno precedente.

Per quanto riguarda l'esecuzione di pena in forme alternative al carcere, la misura dei lavori di pubblica utilità è stata concessa nel 2022 a 65 uomini e 17 donne. A differenza della carcerazione, gli svizzeri a scontare la condanna in questa forma sono più del doppio rispetto agli stranieri: 56 elvetici (erano 75 nel 2021) contro 26 con altri passaporti (35 l'anno precedente).

La sorveglianza elettronica, invece, è stata comminata nel 2022 a 15 uomini e 3 donne. Più sfumato, in questo caso, il divario in base alla nazionalità, con 10 svizzeri e 8 stranieri: se in questo caso quest'ultima cifra è rimasta invariata rispetto al 2021, il numero degli elvetici sottoposti a tale misura si è dimezzato rispetto ai 21 dell'anno precedente. Da notare, infine, che nessun giovane sotto i 25 anni ha iniziato a scontare la condanna in questa forma.