Ticino

La Lega ‘rimanda’ la lista e socchiude alla corsa per gli Stati

I nomi per il Nazionale saranno ufficializzati nelle prossime settimane. Per un'eventuale candidatura alla camera alta ‘dipenderà dall'Udc’.

C’è ancora da discutere all’interno del Movimento
(Ti-Press)
11 giugno 2023
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Nomi – e decisioni – rimandate in casa Lega dei ticinesi. L'Assemblea riunita a porte chiuse nel tardo pomeriggio a Sant'Antonino non ha infatti ratificato la lista di candidati per il Consiglio nazionale in vista delle elezioni Federali del 22 ottobre, dando però delega al (rinnovato) Comitato esecutivo di completarla. Un'operazione che dovrebbe essere portata a termine nelle prossime settimane. «I nomi sono stati discussi e sono quelli trapelati negli scorsi giorni», ha affermato la portavoce del movimento Sabrina Aldi. Tra questi anche i granconsiglieri Daniele Caverzasio, Michele Guerra e Sem Genini. L'unica certezza per ora è quella della ricandidatura del consigliere nazionale uscente Lorenzo Quadri. «Ci sono delle persone che stanno attendendo delle conferme, magari anche da parte del proprio datore di lavoro. Quindi per il momento preferiamo non ufficializzarle».

A far discutere negli scorsi giorni erano state le affermazioni del capogruppo Boris Bignasca, che aveva rilanciato il tema di una candidatura leghista per la Camera alta, da affiancare a quella dell'alleato Udc Marco Chiesa. Idea subito respinta dal presidente cantonale democentrista Piero Marchesi, che ha voluto ribadire come “l'accordo preso mesi fa preveda di avere Marco Chiesa quale candidato unico per tutta l'area”. «Su questo punto noi leghisti pensiamo che sia una buona cosa, nell'interesse dell'area, avere una seconda candidatura per gli Stati – ha spiegato Aldi a margine dell'Assemblea –. Però l'accordo è l'accordo, se quindi dall'altra parte ci dovesse essere un ‘no’ definitivo la questione sarebbe chiusa. Penso comunque che ci saranno delle discussioni nelle prossime settimane, ma dipenderà da loro. Da parte nostra il tema è stato messo pubblicamente sul tavolo». Chiaro in ogni caso l'obiettivo in vista delle Federali: «Vogliamo sicuramente fare un risultato migliore di quattro anni fa, sia come Lega che come area. Questo significa anche riprendere il secondo seggio al Consiglio nazionale (perso con la mancata rielezione di Roberta Pantani, ndr)».

Riunito per la prima volta dopo le elezioni cantonali di aprile – che hanno visto il movimento di via Monte Boglia confermare i due consiglieri di Stato ma perdere quattro seggi in Gran Consiglio – il ‘parlamentino’ leghista ha anche discusso dei risultati ottenuti. «È emersa la giusta preoccupazione per una Lega che ha perso ancora quattro deputati nel Legislativo – ha ammesso la portavoce leghista –. È vero che abbiamo mantenuto due rappresentanti in governo, ma come già detto dopo le elezioni c'è apprensione e voglia di guardare avanti». E nel futuro leghista non è ancora chiaro se a ‘tirare le fila’ del movimento, come ventilato nelle scorse settimane, ci sarà un coordinatore. «L'Assemblea non ha parlato di questo, anche perché una sua eventuale nomina spetta al Consiglio esecutivo, che ne discuterà prossimamente». Consiglio esecutivo confermato dall'Assemblea, con le nomine di due nuovi membri: i granconsiglieri Daniele Caverzasio, che prende il posto del dimissionario Massimiliano Robbiani, e Dianiele Piccaluga.

Ratificate invece le tre liste sottocongiute, che accompagneranno quella principale nella corsa alla Camera del popolo. Per la lista ‘Giovani’ sono candidati: Alessio Allio, Raffaele Darani, Stefano Olgiati, Kevin Pagnoncini, Kevin Pidò, Joel Quattrini, Christian Tresoldi e Alex Valsangiacomo. Per la lista ‘Donne’: Samantha Albertini, Athena Andrighetto, Maria Balbi del Bello, Natascia Caccia, Valérie Camponovo, Katia Fabris e Maruska Gianinazzi. Sulla lista ‘Senior’ ci saranno: Orlando Anastasi, Gian Antonio Baffelli, Roberto Ferrari, Carlo Maggetti, Mario Muschietti, Aldo Pedroni, Donatello Poggi e Giancarlo Seitz. La strategia è di «avere un ‘pool’ più ampio di candidati che possano portare entusiasmo, voti e fare la campagna», ha commentato Aldi. Campagna che, come è stato anche in passato, non sarà congiunta con l'Udc.

A essersi rinnovato è stato anche il Movimento giovani leghisti (Mgl), che ieri in assemblea a Rivera ha nominato un nuovo coordinatore. Alessio Allio, classe 1997 di Arzo, prende il posto di Stefano Tonini. Tra gli obiettivi dichiarati dell'Mgl: “Riportare i giovani al centro del progetto della Lega dei ticinesi”.

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