Il già direttore dell'Ipct prende il posto del dimissionario Franco Lazzarotto. A preoccupare la cassa pensioni e la questione delle rendite vedovili
Nei giorni scorsi ha avuto luogo l'assemblea annuale dell'Associazione pensionati dello Stato (Aps), che per il quadriennio 2023/2027 ha designato alla presidenza il già direttore dell'Istituto di previdenza del Cantone Ticino Pierre Spocci al posto del dimissionario Franco Lazzarotto, e come nuovo membro di comitato Elio Del Biaggio al posto della dimissionaria Gabriella Moresi. Sono stati invece riconfermati i membri di comitato uscenti Marinella Giopelli Grandi, Carmelo Mazza, Denise Mazzonzelli, Emilio Rosselli e Raffaella Wild.
Spocci, nel suo intervento, ha sottolineato "la necessità che il comitato dell'Aps porti avanti, con spirito costruttivo, un dialogo con il Consiglio d'amministrazione dell'Ipct e con l'autorità cantonale a tutela dei suoi associati". E ha pure indirizzato "parole di solidarietà" agli assicurati attivi dell'Ipct, "sui quali incombono forti riduzioni delle pensioni se non saranno prese adeguate misure di compensazione".
A riprova che comunque il periodo non è dei migliori, "nel corso dei lavori assembleari i soci sono stati informati che, purtroppo, il Tribunale cantonale delle assicurazioni ha respinto la petizione inoltrata da una pensionata (sostenuta dall'Associazione) contro la riduzione delle pensioni vedovili operata dall'Ipct".
Infine, è stato rivolto un ringraziamento ai tre revisori uscenti Diego Genazzi, Milena Piffaretti ed Ermanno Vassalli, all'addetto stampa Frediano Zanetti e a Sandro Bomio, che per parecchi anni "si sono adoperati per l'Associazione".