Rispetto al 2020 il calo è di circa 130 unità, ma il gettito considerate le imposte comunali, cantonali e federali è aumentato di circa 26 milioni
In Ticino sono domiciliati meno globalisti rispetto al 2020, ma pagano di più. È quanto si evince dal rilevamento biennale pubblicato dalla Divisione delle contribuzioni del Dipartimento finanze ed economia.
I globalisti domiciliati in Ticino ammontavano a 842 unità al 31 dicembre 2018, a 896 unità al 31 dicembre 2020 e a 767 unità al 31 dicembre 2022. L’assoggettamento alle imposte sul reddito e sulla sostanza dei globalisti "ha complessivamente generato – considerando l’imposta cantonale, l’imposta comunale e l’imposta federale diretta – entrate fiscali per 143,2 milioni di franchi nel 2018, per 157,8 milioni di franchi nel 2020 e per 183,5 milioni nel 2022".
Nel 2022 quindi, rispetto al 2020, "si constata una riduzione dei casi ma un aumento del gettito. Ciò è da ricondurre alla fine del regime transitorio quinquennale delle modifiche legislative entrate in vigore a livello federale nel 2016. Queste ultime hanno inasprito l’imposizione globale introducendo, dal 1° gennaio 2021, sia un dispendio minimo di 400mila franchi anche ai fini dell’imposta federale diretta, sia l’assoggettamento all’imposta cantonale e comunale sulla sostanza per tutti i globalisti".