Ticino

Commissioni: il Plr boccia la proposta socialista

Il gruppo parlamentare si opporrà alla ‘controproposta’ Ps per mantenere tre seggi proprio a scapito dei liberali radicali. Gianella confermata capogruppo

Alessandra Gianella (Plr)
(Ti-Press)
19 aprile 2023
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Il Gruppo Plr sosterrà la proposta avanzata dalla Segreteria del Gran Consiglio quando, alla seduta costitutiva del 2 maggio, il rinnovato legislativo sarà chiamato a confermare la distribuzione dei posti nelle commissioni parlamentari. Lo ha annunciato il partito dopo un primo incontro del gruppo parlamentare, i cui 21 membri saranno ancora capitanati da Alessandra Gianella, con Bixio Caprara come vice-capogruppo.

Nelle scorse settimane, la Segreteria aveva presentato un piano basato sugli esiti elettorali che vedeva scendere da tre a due gli scranni socialisti, ma di fronte a un reclamo del Ps – che suggeriva un’interpretazione alternativa del regolamento, per mantenere i tre posti ‘prendendone’ uno dei cinque liberali radicali – la stessa aveva deciso di sottoporre la questione al voto del Gran Consiglio. Ora, si legge in un comunicato, “il Gruppo Plr conferma la proposta iniziale della Segreteria del Gran Consiglio in applicazione della Legge vigente, mentre contesta la scelta di affidare al Gran Consiglio l’eventuale interpretazione diversa del numero di rappresentanti dei partiti nelle Commissioni. Infatti la legge è chiara e non lascia adito a interpretazioni di sorta: ‘Se il risultato non è un numero intero, esso è approssimato al numero intero superiore’ (art. 68 cpv. 1 della Legge sull’esercizio dei diritti politici). La prima decisione della Segreteria del Gran Consiglio, che ha attribuito al Plr 5 seggi commissionali, è quindi corretta e legale”.

Una dichiarazione che pare smentire quella di un deputato liberale radicale uscente, Sebastiano Gaffuri, che a ‘laRegione’ aveva dichiarato: “Per quanto ci riguarda, davanti a una situazione simile dove si va a interpretare la legge, riteniamo che debba essere il Gran Consiglio a prendere una decisione, e non l’Ufficio presidenziale. Abbiamo quindi promosso e condiviso la decisione di andare davanti al parlamento”. Contrordine: secondo il comunicato del gruppo parlamentare, “il Plr si opporrà nelle sedi opportune a qualsiasi altra interpretazione” che non sia quella della Segreteria.

Oltre alla conferma di Gianella come capogruppo, è stato anche nominato il nuovo vicepresidente del parlamento: sarà Fabio Schnellmann, che assumerà la presidenza nel 2025-2026.

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