Per il gruppo con sede a Lugano risultati ‘che mostrano la solidità patrimoniale dell’istituto, dati di bilancio rassicuranti’
Il gruppo Cornèr, "in un anno estremamente mutevole per lo scoppio della guerra in Ucraina e il repentino aumento dei tassi d’interesse da parte delle principali banche centrali mondiali", può comunque sorridere. I ricavi per il 2022, infatti, "aumentano a 436 milioni di franchi, mentre l’utile netto sale a 53,2 milioni di franchi, in forte crescita rispetto all’anno precedente (22,7 milioni)". I dati di bilancio, definiti "rassicuranti" dalla banca con sede a Lugano, "mostrano che la solidità patrimoniale dell’istituto si è ulteriormente rafforzata: i fondi propri hanno raggiunto i 1’075,8 milioni e la somma di bilancio si assesta a 9’018,3 milioni, in diminuzione del 7,9% a seguito del ritrovato interesse da parte della clientela a investire i propri depositi".