Svizzera

Utile record nel 2022 per la Banca cantonale Grigione

Chiuso l’anno con un avanzo d’esercizio di 207,5 milioni di franchi (più 2,3%), l’istituto guarda con fiducia al 2023

Buone notizie
(Keystone)
10 febbraio 2023
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La Banca cantonale Grigione (Bcg) lo scorso anno ha realizzato un nuovo utile record di 207,5 milioni di franchi, in progressione del 2,3% rispetto al 2021. L’istituto è ottimista per l’esercizio in corso.

La Bcg è riuscita ad aumentare nuovamente l’utile grazie all’attività di credito e di deposito, si legge in una nota diramata stamani. "Il posizionamento favorevole, ottenuto con l’attività di investimento e previdenza da un lato e l’attività di credito tradizionale dall’altro, ha consentito un ulteriore aumento del valore aggiunto anche in un anno impegnativo per gli investimenti", afferma il presidente del Consiglio di amministrazione Peter Fanconi, citato nel comunicato.

Il risultato d’esercizio, significativo per la performance operativa di una banca, è però diminuito del 5,2% a 218,2 milioni di franchi. I proventi d’esercizio sono cresciuti dello 0,9% a 460,5 milioni, ma le spese di gestione sono aumentate di 11,4 milioni (+5,6%).

La Bcg spiega l’aumento dei costi con l’ampliamento del perimetro di consolidamento alla Bz Banca Società anonima, nonché con l’aumento delle spese di personale e del volume degli investimenti. Il cost/income ratio II è quindi salito al 51,9%, contro il 48,1% nel 2021.

Il dividendo, malgrado la progressione degli utili, rimane invariato a 42,50 franchi. Il Cantone riceve 92,8 milioni, compreso l’indennizzo per la garanzia dello Stato.

Operazioni su interessi in crescita

L’andamento delle operazioni su interessi è stato buono, in particolare nel secondo semestre, dopo la storica svolta operata dalla Banca nazionale svizzera a giugno sui saggi. Il risultato dell’attività è cresciuto a quota 284 milioni, in aumento del 9,1%. Sulla progressione dei ricavi ha influito anche un ulteriore allentamento sul fronte dei rischi di credito.

Il profitto da commissioni e servizi (-16,6 milioni) ha invece risentito dell’andamento negativo dei mercati dei capitali. "A causa della performance negativa sui mercati azionari e obbligazionari, i modelli delle commissioni hanno determinato un calo sproporzionato dei ricavi del 9,9% attestandosi a 151,7 milioni", indica la Bcg nella nota.

Nel corso dell’intero anno, l’afflusso di nuovi fondi ha raggiunto quota 1,6 miliardi, in leggera diminuzione rispetto all’anno precedente. I patrimoni in gestione dell’intero gruppo hanno superato per la prima volta i 50 miliardi.

Previsto un nuovo aumento dell’utile

I dirigenti della banca sono fiduciosi sull’andamento degli affari nell’anno in corso e stimano un utile del gruppo pari a circa 210 milioni. Per la Bcg nel 2023 bisognerà fare i conti con moderati aumenti dei tassi di interesse da parte della Banca nazionale svizzera e una stabilizzazione sul mercato azionario. Per quanto riguarda l’inflazione, l’istituto prevede un leggero allentamento.