Ticino

Il Dipartimento istituzioni incontra la Giustizia di pace

Nell’evento annuale, il direttore del Di Norman Gobbi ricorda la riforma di cui sono oggetto le giudicature e le due tappe in cui si concretizzerà

Confronto costante
(Dipartimento istituzioni)
11 ottobre 2022
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Negli scorsi giorni si è tenuto l’annuale incontro che il Dipartimento istituzioni organizza con la Giustizia di pace. Occasione, questa, che il direttore del Di Norman Gobbi ha sfruttato per "ribadire l’importanza della figura del Giudice di pace quale primo tassello di giudizio a stretto contatto con il cittadino". Ma l’incontro, che si è tenuto nell’aula magna della Scuola cantonale di commercio di Bellinzona, è stato anche l’occasione per "sottolineare l’impegno della Divisione della giustizia assieme all’Associazione dei giudici di pace nel rafforzare e aggiornare la formazione a favore dei Giudici di pace, che in Ticino possono anche non essere giuristi di formazione". Proprio in questo ambito, "l’incontro è stato caratterizzato dall’intervento del già pretore di Mendrisio Sud e consulente per i Giudici di pace, l’avvocato Enrico Pusterla, che ha tenuto una lezione sul gratuito patrocinio e le spese processuali".

Nel suo intervento Gobbi ha ricordato che "anche le Giudicature di pace sono oggetto di una riforma che intende proporre degli adeguamenti per adattare questa carica e lo statuto di chi la ricopre alle esigenze odierne, derivanti dall’evoluzione della stessa società". In questo senso, il direttore del Di ha indicato che "si prevedono due fasi di implementazione della riforma". La prima "dando seguito alle risultanze del parere giuridico sulla conformità alla Costituzione della figura del Giudice di pace redatto dai professori Bohnet e Mahon dell’Università di Neuchâtel, sancirà la formazione obbligatoria per i magistrati popolari e formalizzerà nella legge la presenza dei consulenti giuridici che supportano oggi i Giudici di pace laici". La seconda tappa, "che sarà discussa in un gruppo di lavoro specifico che verrà riattivato il prossimo anno, interesserà in particolare lo statuto di Giudice di pace, le competenze, il carico di lavoro per comprensorio e le supplenze".