Ticino

Atte, nuovo Comitato e bilanci prudenti

L’assemblea dell’Associazione ticinese terza età ha saputo affrontare il colpo della pandemia sulle attività. Preoccupa il calo di iscritti

Il nuovo Comitato
(Ti-Press)
26 maggio 2022
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Otto new entry nel Comitato cantonale, la riconferma del presidente uscente, una chiusura dei conti tutto sommato confortante nonostante il Covid, ma anche un calo d’iscritti che desta qualche preoccupazione, imputabile al fatto che sempre meno anziani si identificano come tali. Questo il bilancio dell’assemblea cantonale dell’Associazione Ticinese Terza Età (Atte), tenutasi martedì scorso al Palexpo Fevi di Locarno, la prima in presenza dallo scoppio della pandemia.

La mattinata è stata dedicata proprio ai bilanci, segnati dal fermo che il coronavirus ha imposto alle varie attività di aggregazione e formazione dell’Associazione, a partire dai fondamentali centri diurni. "Le difficoltà imposte dalla pandemia", precisa un comunicato, "hanno pesato in modo particolare sui conti del 2020", mentre "l’Atte ha chiuso il 2021 meglio di quanto preventivato, registrando solo una lieve perdita. Il contenimento è da ricondurre principalmente alla riduzione del personale a seguito di pensionamenti, alla parziale ripresa delle attività del Servizio viaggi, alla buona tenuta del Telesoccorso e dell’Uni3", l’università della terza età. In ogni caso l’associazione "guarda al futuro con prudenza: la crisi sanitaria non è ancora davvero rientrata e getta pertanto un’ombra sul ritorno, in temi brevi, a quei regimi ‘normali’ che garantivano una certa stabilità alle entrate".

Meno rassicurante è soprattutto la conta degli associati. Il calo delle iscrizioni "preoccupa: sebbene questa diminuzione sia in parte legata alla crisi sanitaria, il fenomeno in atto è strettamente connesso a un cambiamento radicale del mondo degli anziani, oggi più che mai variegato e popolato da nuovi pensionati che non sentono di appartenere alla terza età. Su questi aspetti – e sui dilemmi che il forte invecchiamento della popolazione solleva –, l’Atte si è già chinata, creando un gruppo di lavoro che ora sta cercando delle ‘chiavi di lettura’ e delle nuove ipotesi progettuali, per fornire risposte e attività in grado di soddisfare anche le esigenze di questa nuova generazione di anziani".

L‘Assemblea ha poi eletto il Comitato cantonale che dovrà amministrarne le attività fino al 2024. Cinque membri sono stati riconfermati: Aldo Albisetti, Giampaolo Cereghetti, Daniel Burckhardt, Marisa Marzelli e Achille Ranzi. Otto invece i "volti nuovi": Bruno Balestra, Laura Donati, Giorgio Comi, Eros De Boni, Roberto Malacrida, Pierre Spocci, Mauro Chinotti e Fabio Sartori. Riconfermato il presidente uscente Giampaolo Cereghetti.