Ticino

Associazione ticinese terza età, triplicata la voglia di viaggi

Dall'Assemblea cantonale Atte emerge un 2022 con forte ripresa delle uscite rispetto all’anno prima, come anche un rallentamento della diminuzione di soci

(Ti-Press)
24 maggio 2023
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Ha segnato “un deciso rallentamento” il calo di aderenti all'Atte che si era riscontrato nel 2020 e nel 2021, portando a una sostanziale stabilità dei dati: circa 11mila soci alla fine dello scorso anno. È uno degli elementi emersi durante l'assemblea cantonale dell’Associazione ticinese terza età tenutasi ieri al Mercato coperto di Giubiasco.

Dalla nota inviata ai media si apprende anche che il Settore viaggi, rientrata la crisi sanitaria, “ha ripreso slancio in maniera significativa tornando a registrare degli utili: le proposte di uscite sono raddoppiate rispetto all’anno precedente e i partecipanti addirittura triplicati”. Mentre il ‘Telesoccorso della Svizzera italiana’ (un sistema di collegamento telefonico per chiamate di emergenza che si attiva premendo un pulsante portato al braccio) ha mantenuto la posizione degli anni precedenti, “confermandosi un servizio prezioso per gli anziani più fragili”.

In oltre 2’500 tornati sui ‘banchi di scuola’

Dal canto suo l’UNI3 (l'Università della terza età) “ha continuato nella profusione di sforzi – sia sul piano dei contenuti culturali sia in ambito organizzativo (tra lezioni in presenza, lezioni online e incontri a carattere ‘misto’) – per garantire ai propri utenti un’ampia varietà di proposte, anche a carattere pluridisciplinare”. I corsi offerti hanno superato il centinaio, le persone che hanno seguito delle lezioni sono state circa 2'500.

Sul piano finanziario, il 2022 si allinea grossomodo ai risultati del 2021, “facendo anzi registrare un lieve miglioramento, complice anche la riduzione del personale di circa due unità lavorative in seguito a pensionamenti”.