Ticino

I ragazzi dello sciopero per il clima tornano i piazza

Il 9 aprile si manifesterà anche per la pace internazionale e per l’indipendenza energetica della Svizzera

(Ti-Press)
14 marzo 2022
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Oltre trenta associazioni, sindacati e partiti stanno organizzando lo Sciopero per il Futuro: sabato 9 aprile, a Bellinzona, alle 14 partirà da Largo Elvezia un corteo che si concluderà in Piazza Governo, dove saranno presenti delle bancarelle informative.

Con questa mobilitazione i giovani dello Sciopero per il futuro rivendicano: una riduzione dell’orario di lavoro con uguale salario attraverso la settimana lavorativa di quattro giorni; pace, solidarietà internazionale e indipendenza energetica.

"Con questo sciopero vogliamo attirare l’attenzione su tematiche attuali importanti come la guerra: allo stesso tempo non possiamo però dimenticare i problemi ambientali e sociali che sono sempre qui e non se ne andranno" afferma Chiara di Sciopero per il Clima (17 anni) "ed ecco perché scendiamo in piazza anche per ridurre le ore di lavoro, una strategia già provata e che vogliamo far funzionare anche qui".

Scendiamo in piazza per chiedere la difesa incondizionata della pace, dei diritti umani e del diritto internazionale e la fine dell’escalation bellica in corso. L’integrità territoriale e la sovranità dell’Ucraina e il diritto internazionale devono essere difesi con tutti i mezzi non violenti a nostra disposizione. Allo stesso tempo questo conflitto ha messo a nudo un punto debole svizzero: da dove viene l’energia? La Svizzera come paese deve diventare indipendente energeticamente e deve farlo in modo sostenibile.

Ariele, membro di Sciopero per il Clima (17 anni), dice che "c’è bisogno di questo sciopero e c’è bisogno di parlare di pace, una cosa che diamo per scontata ma non lo è: ora ritorniamo in piazza per la crisi climatica e per la pace!"