‘No al Centro educativo chiuso’

‘Fermiamoli’! È il titolo del volantino distribuito ai deputati questo pomeriggio davanti ai cancelli del Palazzo delle Orsoline. Il riferimento è al credito di progettazione di 3,3 milioni di franchi per il Centro educativo per minori che il Gran Consiglio dovrebbe votare durante la seduta in corso. Centro definito dai contrari "un contenitore munito di celle e sprovvisto di finalità e mezzi chiari a favore dei giovani".

"Non saranno le piccole modifiche e i maquillage linguistici promessi dai membri della Commissione giustizia e diritti a farci cambiare opinione sul Centro educativo chiuso per minorenni", si legge ancora. "Il Coordinamento è fortemente contrario alla costruzione di un contenitore quale ‘strumento’ (così definito dalla Plr Cristina Maderni) per fare fronte alle problematiche che toccano i giovani".

Il Coordinamento è convinto che le affermazioni "a favore dell’abolizione del carattere punitivo e carcerario di un Centro previsto tra l’altro "per l’espiazione delle pene", ossia "contenere minori con problemi comportamentali dirompenti che vengono sanzionati con pene detentive..." sono delle menzogne e nient’altro.