Un’interrogazione di Raoul Ghisletta (Ps) chiede al governo di sensibilizzare i Municipi a erogare i contributi facoltativi previsti dalla legge
Confederazione e Cantoni, dal 2013, hanno il mandato costituzionale di promuovere la formazione musicale, in particolare dell’infanzia e della gioventù. Il Regolamento della Legge sulla cultura in vigore del 2015 – segnala il deputato socialista Raoul Ghisletta in una interrogazione – prevede sostegni cantonali alle scuole di musica riconosciute e sostegni comunali agli allievi delle scuole di musica riconosciute. Questi ultimi sono facoltativi. Se però il Comune li eroga, riceve un rimborso del 33% dal Cantone.
A oggi, su 108 Comuni sono solo 49 quelli che versano un contributo (parzialmente rimborsato dal Cantone) per gli allievi delle scuole di musica. Ne mancano all’appello 59. Da qui una serie di domande al Consiglio di Stato su quanti allievi, di che fascia di età e l’ammontare annuale dei contributi ricevuti dalle famiglie. Ghisletta chiede quanti siano gli allievi che non beneficiano di questi aiuti e a quanto ammontano i mancati contributi alle famiglie, sempre per anno. E infine chiede se il Consiglio di Stato intende scrivere una lettera ai Municipi dei 59 comuni mancanti "per stimolarli a in introdurre il contributo per gli allievi delle scuole di musica riconosciute?".