Il Gran Consiglio approva le 14 settimane pagate per chi ha un figlio o un partner con gravi problemi di salute. Sì anche all’appello per India
Il Gran Consiglio ha approvato un congedo pagato di 14 settimane per i dipendenti pubblici allo scopo di assistere figli, coniugi e famigliari conviventi con gravi problemi di salute dovuti a malattie o infortuni. «Parliamo fortunatamente di pochi casi, ma che necessitano di tutta la nostra attenzione», aveva detto prima del voto il deputato Ps e relatore del rapporto di maggioranza Danilo Forini, ricordando che si trattava sostanzialmente di equiparare i diritti degli impiegati pubblici a quelli dei lavoratori privati. Ampio il sostegno alla modifica della Legge sull’ordinamento degli impiegati dello Stato e dei docenti (Lord) da sinistra e dal centro.
Attorno alla mezzanotte il parlamento cantonale è stato anche chiamato a sostenere la risoluzione del Ppd ‘Sosteniamo India e la sua famiglia affinché possano restare in Ticino’. L’aula non ha giudicato superato dagli eventi l’appello – relativo al permesso di soggiorno per la giovane proveniente dall’area tra Etiopia ed Eritrea – nonostante il preavviso positivo alla permanenza di India già espresso la scorsa settimana dall’Ufficio degli stranieri. Il promotore Giorgio Fonio (Ppd) ha sottolineato che «il voto positivo da parte di questo Parlamento invierà un messaggio ancora più forte alla Sem», la Segreteria di Stato della migrazione cui ora spetta la decisione finale sulla ragazza, in Ticino con la famiglia ormai da dieci anni. E il voto positivo in effetti c’è stato, con 50 sì, 17 astenuti e nessuno voto contrario.