Ticino

Trenord, il Covid continua a colpire il personale

I dati forniti da Regione Lombardia dopo le proteste dei pendolari

(foto Ti-Press)
23 gennaio 2022
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Il Covid 19 continua a colpire duro il personale di Trenord. E’ infatti sempre più elevato il numero di macchinisti e capitreno della società di gestione del traffico ferroviario lombardo che comprende anche cinque linee transfrontaliere con il Canton Ticino. Le assenze dei capitreno superano il 26 per cento. Percentuale più alta, oltre il 32 per cento, quella dei capitreno.

I dati sono stati forniti da Regione Lombardia, socio unico di Trenord, dopo le proteste dei pendolari che hanno chiesto la testa dell’assessore leghista ai trasporti Claudia Maria Testi, accusata di non aver negli scorsi anni assunto personale viaggiante. Mancate assunzioni che in presenza della pandemia obbligano Trenord a sopprimere numerose corse. Cosa che non hanno fatto le altre società che in tutta Italia gestiscono il traffico regionale. Trenord ha comunicato che nella prossima settimana così come succede da un mese a questa parte saranno tagliate molte corse o ridimensionati i collegamenti. Come ad esempio lungo la linea S11 Rho-Milano-Como-Chiasso. I treni circoleranno fra Milano Porta Garibaldi e Chiasso. Anche per la prossima settimana, per cui sino a domenica 30 gennaio, è sospeso il collegamento transfrontaliero della linea S40 Como-Mendrisio-Varese effettuato da treni Tilo. Trenord ricorda che si possono utilizzare le corse delle linee TiloS10 Biasca-Bellinzona-Lugano- Chiasso-Como San Giovanni e S50 Biasca-Bellinzona-Lugano-Varese-Malpensa. Viene confermato che su tutte le linee saranno soppresse le corse in circolazione fra le ore 23:30 e le ore 5:00 e che per viaggiare sui treni di Trenord è necessario essere muniti di Green Pass rafforzato ed è obbligatorio indossare mascherine FFP2.

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