Offerta Trenord-Tilo ridotta almeno per un’altra settimana

Continua a essere alta l’assenza di macchinisti e capitreno di Trenord a causa della pandemia (quasi 200 ai quali aggiungerne 150 per malattie, permessi e ferie) per cui la società di gestione del traffico ferroviario lombardo che comprende anche cinque linee transfrontaliere ha comunicato di aver confermato sino a domenica 23 gennaio la rimodulazione parziale del servizio in atto dall’inizio dell’anno.

Nel corso della trascorsa settimana, che è coincisa con la riapertura delle scuole e la ripresa del lavoro, Trenord comunica che nonostante il taglio delle corse non si sono registrate criticità di rilievo: con gli attuali 350mila passeggeri l’offerta, strutturata per oltre 700mila viaggiatori al giorno, è abbondantemente superiore alla domanda. Insomma, sino a domenica 23 gennaio continua la soppressione totale o parziale di 350 corse sul totale di oltre 2’170 giornaliere programmate, per una riduzione del 12% nelle ore diurne. Contestualmente, sono aumentati i posti disponibili sui treni in circolazione, in quanto sono state aggiunte delle carrozze. Confermata anche la soppressione su tutte le linee delle corse previste fra le 23.30 e le cinque.

Fra le linee interessate dalle modifiche ci sono la S11 Rho-Milano-Como-Chiasso: i treni circolano fra Milano Porta Garibaldi e Chiasso. Sulla S40 Como-Mendrisio-Varese il servizio effettuato da treni Tilo continua a essere sospeso. I viaggiatori possono utilizzare le corse delle linee Tilo S10 Biasca-Bellinzona-Lugano-Chiasso-Como San Giovanni e S50 Biasca-Bellinzona-Lugano-Varese-Malpensa. Infine, Trenord ricorda che per viaggiare a bordo dei treni è obbligatorio essere muniti di Green Pass rafforzato e indossare mascherine Ffp2.