Michele Campana (Fc Lugano): ‘Non a questo giro, è comprensibile. Abbiamo tenuto duro e continueremo a farlo’
Calcio e hockey auspicavano una progressiva riapertura al pubblico, con una percentuale in base ai posti a sedere in pista e negli stadi. «Non a questo giro - commenta Michele Campana, direttore generale dell’Fc Lugano, tra i più fervidi sostenitori del sistema di calcolo percentuale disatteso dalle misure appena annunciate che prevedono un massimo di 150 spettatori agli eventi sportivi all’aperto, sport professionistico o amatoriale che sia. «Sarà per una prossima valutazione, mi auguro. Evidentemente questo principio di terza ondata spaventa. Mi auguro che sia solo una scossa di assestamento, ma temo che fino a maggio non sia lecito sperare in niente di più di questo. Avevamo mandato una richiesta tramite la Lega a Viola Amherd con la quale le società di calcio chiedevano la possibilità di accogliere spettatori nella misura del 25 per cento dei posti a sedere, ma penso che sarà trattata in una tappa futura. È comprensibile, questa cautela. Se davvero è realistico aver vaccinato la popolazione a rischio entro fine maggio, non è il caso di giocare con il fuoco. Abbiamo tenuto duro, continuiamo a farlo».