Lo reclamano al governo quindici deputati del Gran Consiglio in un'interrogazione interpartitica
Un Piano cantonale climatico (Pcc). È quello che chiedono quindici deputati del Gran Consiglio in un'interrogazione interpartitica (Verdi, Plr, PPd, Ps, Pc e Più donne) inoltrata ieri al governo. “In seguito all'appello dell'Onu – che nel 2018 ha dichiarato l'emergenza climatica – e ad altri appelli della comunità scientifica internazionale, molti Cantoni svizzeri si sono dotati di uno strumento strategico, trasversale e operativo che promuove la convergenza e la coerenza delle politiche pubbliche settoriali in materia di clima“, si legge nel testo.
“Anche il Ticino è particolarmente toccato dai cambiamenti climatici. Per quanto riguarda gli aspetti termici, lo è addirittura in misura doppia rispetto alle medie globali. Il Ticino necessita dunque urgentemente di misure coordinate di riduzione delle emissioni e di adattamento.
I firmatari chiedono se il Consiglio di Stato ritiene importante dotarsi di obiettivi ambiziosi in materia di protezione del clima per rispettare gli accordi di Parigi sottoscritti dalla Svizzera e se intende elaborare in tempi brevi un Piano climatico cantonale.
Per quale motivo è necessario questo nuovo piano? “Il Pcc va ben oltre al Piano energetico cantonale (Pec) in quanto comprende e coordina molte altre politiche settoriali, come quella della salute, dello sviluppo territoriale, agricoltura, turismo, risorse naturali e pericoli naturali”, si legge nell'interrogazione che ha come primo firmatario Nicola Schoenenberger (Verdi).