Lo comunica il Dipartimento sanità e socialità (Dss). Le analisi specifiche hanno confermato i sospetti
Il Dipartimento della sanità e della socialità (DSS) informa che le specifiche analisi svolte su alcuni casi sospetti hanno confermato la presenza di tre casi di variante inglese di Coronavirus in Ticino.
Dopo la conferma del primo caso di variante sudafricana in Ticino, reso noto lo scorso 1° gennaio, l’Ufficio del medico cantonale ha ricevuto informazione ieri sera che tre persone risultate positive negli scorsi giorni al Covid-19 sono da ricondurre al ceppo inglese del virus.
Come noto la mutazione del virus ha già raggiunto la Svizzera e i casi confermati sono in crescita. È verosimile che i casi nel prossimo futuro continueranno a emergere nel Paese, Ticino compreso.
Le autorità federali hanno già provveduto a prendere provvedimenti specifici per chi entra in Svizzera, in provenienza da Gran Bretagna o Sudafrica.
Ricordiamo inoltre che, dopo aver avuto notizia della diffusione di queste mutazioni del virus in Europa, l’Ufficio del medico cantonale ha provveduto a informare gli operatori sanitari, istituendo una procedura specifica per identificare i possibili casi sospetti fra i casi positivi Covid-19.
Sono tre i criteri che rendono “sospetto” un caso positivo:
un soggiorno in Gran Bretagna o Sudafrica
un contatto stretto con un caso accertato di variante inglese o sudafricana
un’evidenza particolare riconosciuta in fase di analisi di laboratorio ordinaria tramite test PCR
Quando uno dei tre criteri si verifica, si procede all’invio del campione del paziente a uno dei laboratori specializzato nel cosiddetto sequenziaggio del virus. Nel frattempo, il paziente segue il normale isolamento previsto dalle procedure, mentre si sottopongono al tampone tutti i suoi contatti stretti posti in quarantena.