Saranno sottoposti a tampone Covid-19 i pazienti elettivi e ricoverati d'urgenza. Aumentato il distanziamento. Al vaglio una restrizione alle visite
Dopo i casi di coronavirus all'Ospedale San Giovanni di Bellinzona e al Beata Vergine di Mendrisio, l'Ente ospedaliero cantonale corre ai ripari inasprendo le misure per circoscrivere i rischi di contagio. È quanto comunica l'Eoc in una nota.
In particolare, spiega il comunicato, "è stato deciso attuare uno screening (tampone) sistematico per tutti i pazienti degenti all’Eoc prima della loro ammissione nelle strutture ospedaliere, compresi i pazienti ricoverati in urgenza. Inoltre, l’Eoc vuole favorire, dal punto di vista logistico, un maggiore distanziamento fra i pazienti". Per quanto riguarda i pazienti elettivi, il tampone verrà effettuato 24 ore prima dell'ammissione in modo da ottenere il risultato del test prima dell'entrata in ospedale. "Resta per il momento invece ancora al vaglio dell’Eoc, di concerto con le autorità sanitarie del Cantone, un’eventuale ulteriore restrizione delle visite, senza tuttavia considerarne, per il momento, il divieto" conclude la nota.