Ticino

Congiunzione liste, primo sì

La maggioranza della commissione sottoscrive il rapporto di Lara Filippini favorevole alla reintroduzione della possibilità per le cantonali e le comunali

29 settembre 2020
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La reintroduzione della possibilità di congiunzione delle liste per le elezioni cantonali e comunali potrebbe ottenere presto l'ok del Gran Consiglio. Oggi in seno alla commissione parlamentare 'Costituzione e leggi' è stato compiuto un primo passo in questa direzione: la maggioranza ha infatti sottoscritto il rapporto di Lara Filippini (Udc) favorevole all'iniziativa parlamentare generica inoltrata nel settembre 2019 da Piero Marchesi e cofirmatari. Iniziativa con cui l'allora granconsigliere democentrista (oggi deputato al Nazionale) chiede una modifica della Legge sull'esercizio dei diritti politici per ripristinare la congiunzione, facoltà soppressa nel 2002. Nel gennaio di due anni fa, si ricorda nel rapporto, il Gran Consiglio ha respinto un'iniziativa parlamentare dello stesso tenore presentata dalla stessa Filippini. "Interessante però notare che l'anno seguente, ovvero nel 2019, i partiti che hanno respinto quell'iniziativa, Plr e Ppd, per le elezioni nazionali hanno annunciato in maniera roboante di aver 'oltrepassato' gli steccati, anche storici, che li avevano portati a fronteggiarsi piuttosto che spalleggiarsi per una politica di centro", annota la relatrice alludendo alla congiunzione tra liberali e popolari democratici in occasione delle ultime federali. Sono due i rapporti usciti dalla commissione su cui il plenum si esprimerà a breve. Quello di minoranza è stato allestito da Paolo Ortelli (Plr), che invita invece a il respingere l'iniziativa di Marchesi e cofirmatari. I commissari del Ppd non hanno sottoscritto alcun rapporto.