Quest'anno, dalla valutazione dei giovani ricci sugli alberi, si preanuncia promettente, dice l'Associazione dei castanicoltori della Svizzera italiana
Volontari cercansi per la raccolta di castagne. L'appello arriva dall'Associazione dei castanicoltori della Svizzera italiana. "Presto sarà di nuovo tempo di castagne e, dalla valutazione dei giovani ricci sugli alberi, la raccolta 2020 si annuncia promettente!", sostiene in una nota l'associazione. In questi ultimi anni, sottolinea, "sono stati profusi molti sforzi per la valorizzazione della castagna ticinese". I quantitativi raccolti "hanno raggiunto cifre importanti grazie soprattutto all’impegno dei vari raccoglitori che sono riusciti a consegnare abbondanti quantità di castagne qualitativamente valide presso i centri di raccolta organizzati su tutto il territorio cantonale da Paolo Bassetti". Questo, aggiunge l'associazione, "ci ha permesso di valorizzare la castagna ticinese che oltre a essere un prodotto sano e locale è messaggero di una cultura millenaria". Secondo gli esperti del settore, il potenziale della castagna ticinese è però ancora maggiore, soprattutto se la raccolta viene intensificata in tutte le vallate del nostro territorio. "È nata così l’idea di Bassetti di organizzare quest’anno gruppi di volontari o anche volontari singoli per una raccolta allargata a tutto il territorio cantonale dove vi sono selve castanili ripristinate e non particolarmente adatte alla valorizzazione del prodotto: in questo modo - scrive l'associazione - speriamo di fare un altro passo decisivo verso una gestione condivisa e organizzata della raccolta grazie alla partecipazione e l’impegno dei numerosi raccoglitori". Gli interessati all'iniziativa sono invitatati ad annunciarsi fin da subito al gestore dei centri di raccolta Paolo Bassetti: 079 204 69 90, paolo@basset-ti.ch. "Come da tradizione, il valore delle castagne raccolte e consegnate al centro di raccolta verrà retribuito direttamente ai singoli volontari".