I promotori del progetto 'Castagnamo' invitano a consegnare i frutti entro il 30 ottobre nei centri autorizzati
Dopo un inizio di stagione caratterizzato da castagne ancora non perfettamente mature e poco presenti ai piedi degli alberi, Adesso è il momento ottimale per la raccolta e quindi “invitiamo tutti, grandi e piccini, a recarsi nei boschi in compagnia per riassaporare, anche in questo particolare periodo, il contatto con la natura e la scoperta (o riscoperta) del nostro territorio”. È l'invito dei promotori di 'Castagnamo', iniziativa tesa a valorizzare la castagna ticinese come “prodotto locale d’eccellenza e caratteristico di un territorio oggi legato anche all'ecosostenibilità”.
L'invito è quello di raccogliete tante castagne: quelle che non si utilizzano per il consumo immediato si possono consegnare, entro il 30 ottobre, nei Centri di raccolta; sarà riconosciuto un compenso sui chili consegnati. I centri sono aperti il lunedì, mercoledì e venerdì nei a Cadenazzo (Piazzale Fela), Vezia (Azienda Malombra) e Stabio (presso il Magazzino Tior/Foft). A Biasca invece, la consegna avverrà il martedì e il giovedì presso l’ex Arsenale.
Attenzione, però. Non in tutti i castagneti è possibile raccogliere liberamente le castagne. Diversi enti, soprattutto patriziati e alcuni privati in questi anni hanno ripristinato le loro selve castanili. Raccogliere castagne in selve gestite senza il permesso del proprietario rimane vietato. Per legge, infatti, la selva castanile gestita è paragonabile a un frutteto.