Con l'avvio della stagione il Dipartimento del territorio ricorda la necessità di tutelare gli ecosistemi, evitando di abbandonare rifiuti nell'ambiente
Domenica 7 giugno riaprirà la pesca nei bacini e nei laghetti alpini. A comunicarlo è il Dipartimento del territorio (Dt) che coglie l’occasione per ricordare "la necessità di tutelare questi fragili ecosistemi, evitando di abbandonare rifiuti nell’ambiente".
Nelle scorse settimane, il Dt ha infatti ricevuto alcune segnalazioni a proposito di rifiuti abbandonati lungo le rive, nascosti tra le rocce o dispersi nei boschi che circondano molti di questi incantevoli specchi d'acqua.
In vista dell’imminente riapertura della pesca in alta quota, l’Ufficio della caccia e della pesca e la Federazione Ticinese per l'Acquicoltura e la Pesca rivolgono di conseguenza un appello a tutti i frequentatori di questi ambienti naturali affinché riportino sempre a valle i propri rifiuti, per permettere uno smaltimento responsabile.
Il Dt ricorda infine che i rifiuti abbandonati nella natura sono la principale origine delle microplastiche rivelate nelle acque dei nostri laghi, una presenza preoccupante il cui impatto sulla salute e sull’ambiente è ancora in fase di studio.