Ticino

Da lunedì riaprono le case anziani, ecco cosa c'è da sapere

Bisognerà lasciare le proprie generalità, le distanze dovranno essere di 2 metri e le visite al massimo di 45 minuti. Per gli abbracci ci si dovrà bardare

Massagno: casa anziani Girasole, visite in giardino (Ti-Press)
2 giugno 2020
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Lunedì prossimo, 8 giugno, si potrà tornare a fare visita e abbracciare i propri cari residenti in tutte le case anziani ticinesi. La notizia era stata anticipata a grandi linee giovedì scorso dal medico cantonale Giorgio Merlani durante un incontro con la stampa. La direttiva alle strutture è stata emanata venerdì 29 maggio. Ecco nel dettaglio cosa prevede per quanto riguarda la possibilità di rivedere gli ospiti:

Chi può entrare e come?

L'accesso alle case di cura sarà permesso durante una finestra temporale di 4 ore al giorno tutti i giorni (gli orari saranno stabiliti dalla singola casa anziani) esclusivamente per la visita ai residenti. È vietato rendere visita a chi si trova in isolamento. Saranno ammesse al massimo 2 perone per visita e per residente. Ogni visita potrà durare al massimo 45 minuti. 

Dove si terranno le visite?

Di principio le visite si volgeranno in un locale preposto a tale scopo. Dopo ogni visita, le superfici di contatto saranno disinfettate. Si potranno inoltre tenere visite all'esterno della struttura, in un'area distinto da quella accessibile ai residenti. In tutti i casi dovrà essere mantenuta una distanza di 2 metri tra le persone. In caso non fosse possibile rispettare la distanza e la visita duri di più di 15 minuti, sarà obbligatorio indossare la mascherina e disinfettarsi le mani.

La visita in camera dovrà essere autorizzata dalla direzione e potrà avvenire "in particolare" quando il residente non è in grado di recarsi nella sala visite o all'esterno. In questo caso il visitatore dovrà disinfettarsi le mani (o lavarsele) e dovrà indossare camice e mascherina prima di entrare nella struttura.

L'accesso agli spazi comuni è vietato ai visitatori.

La direzione sanitaria della Casa per anziani può derogare sia al divieto di rendere visita a chi si trova in isolamento sia al divieto di accedere alla casa anziani per chi ha sintomi in casi eccezionali, in particolare in situazione di assistenza di fine vita. Le visite avverranno nelle camere del residente adottando le misure igieniche appropriate.

In caso la situazione sanitaria nella casa anziani dovesse peggiorare (ad esempio con un focolaio di malattia trasmissibile), la direzione provvederà a limitare o vietare nuovamente le visite. Se queste ultime saranno consentite, sarà obbligatorio porre una bariera fisica tra residente e visitatore.

Quanto dura la visita?

La durata di ogni visita è limitata a 45 minuti sia che si svolga all'interno, sia che si tenga all'esterno.

Saranno consentiti contatti fisici come gli abbracci?

Sì, a patto che i visitatori indossino camici e mascherine e si siano disinfettati le mani.

Quali i controlli all'entrata?

I visitatori dovranno passare un controllo sullo stato di salute all'entrata, in particolare dovranno obbligatoriamente lasciare nome e cognome e firmare un'autodichiarazione di non essere malati. La Casa anziani dovrà registrare gli orari di entrata e di uscita di ogni singolo visitatore. Evidentemente l'accesso sarà vietato a chi presenta sintomi (tosse, mal di gola, affanno con o senza febbre, sensazione di febbre, dolori muscolari, perdita improvvisa dell'olfatto o del gusto).

È possibile fare una passeggiata o passare del tempo fuori dalla struttura con il proprio caro?

Sì, a patto che l'anziano non pernotti fuori dalla struttura e a patto che sia in grado di usare la mascherina, che dovrà tenere tutto il tempo. Così come dovranno tenerla i sui parenti o amici (massimo 4). È espressamente escluso l'uso dei mezzi pubblici. Vietato anche frequentare i locali pubblici così come recarsi in abitazioni private. Al rientro i residenti dovranno lavarsi le mani e cambiare i vestiti prima di accedere alla struttura. Dovranno inoltre indossare la mascherina per 10 giorni in presenza di terzi.

È consentito far pernottare un residente fuori dall'istituto

Sì, ma al rientro il residente dovrà osservare una quarantena preventiva di 10 giorni. Unica eccezione: se le vacanze sono organizzate dall'Istituto, vi partecipano solo residenti e collaboratori della casa anziani e la vacanza si tiene in un logo dove non vi è la presenza di clienti esterni.

Cosa regola ancora la direttiva?

La direttiva prevede inoltre la ripresa delle attività sociosanitarie all'interno della struttura (sempre dall'8 giugno), regola la possibilità di visita dei o dai medici curanti, l'attività di parrucchieri e ministri di culto, l'accesso ai fornitori e di chi deve effettuare manutenzioni. Inoltre si regolano i casi di malattia da parte dei collaboratori.

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ALLEGATI
La direttiva del Medico cantonale per le case anziani del 29 maggio