Il partito comunista: condonate il debito studentesco!

Una mozione urgente per affrontare i contraccolpi economici e sociali che la pandemia rivolge in particolare agli studenti universitari: come si legge nel testo dei granconsiglieri del Partito comunista Massimiliano Ay e Lea Ferrari, per mantenersi agli studi il 75% degli studenti svolge infatti un lavoro parziale proprio nei settori toccati dal lockdown, senza dimenticare chi ha finito gli studi e incontrerà difficoltà a restituire il debito contratto con lo Stato nell'ambito del frazionamento delle borse di studio.

Il rischio più concreto, scrivono i due granconsiglieri, è l’abbandono degli studi da parte di coloro che non disporranno più dei mezzi finanziari necessari a poter proseguire il proprio percorso formativo.

Per questo motivo si chiede al Consiglio di Stato da una parte l’introduzione di aiuti finanziari straordinari per gli studenti in difficoltà; dall'altra il condono di tutto il debito studentesco maturato a beneficio dello Stato, rinunciando a pretendere il rimborso dei prestiti e dei relativi interessi.