Plr, un Comitato cantonale virtuale per fare il punto sul rilancio

«La situazione è piuttosto strana». È con queste parole che il presidente del Plr Bixio Caprara ha esordito nella seduta odierna del Comitato cantonale che si svolta per la prima volta in forma virtuale. Per far fronte a una «situazione di crisi molto pesante», legata all'emergenza coronavirus, la riunione si tenuta senza la presenza fisica dei delegati che hanno però potuto seguirla in diretta streaming. In particolare è stato fatto il punto su due aspetti «molto importanti» che riguardano «il progetto di rilancio del partito» liberale radicale: i gruppi di lavoro tematici permanenti e il sondaggio volto a tastare il polso alla base.

Durante il Comitato cantonale di fine novembre, dopo la delusione delle elezioni federali, il Plr aveva deciso di proporre una road-map per rafforzare il partito. In primo luogo attraverso un sondaggio che ha generato «una discussione molto intensa all'interno dell'Ufficio presidenziale», ha detto Caprara. L'Up ha quindi deciso di iniziare con «una fase qualitativa», creando due 'focus-group': uno per il Sopraceneri e l'altro per il Sottoceneri. «Saranno coinvolte delle personalità non elette», che condividono «l'impostazione del Partito liberale radicale». A queste persone sarà chiesto un'opinione sulla percezione del Plr. Questa «raccolta di pareri sarà poi integrata nel sondaggio generalizzato quantitativo (che sarà la seconda fase) a cui parteciperanno tutti i delegati, ma anche qualsiasi altro cittadino che ha a cuore le sorti di questo partito». I risultati dovrebbero essere presentati durante il prossimo Congresso cantonale che si terrà sabato 6 giugno. Questa data è stata accolta in votazione (svoltasi anch'essa in forma digitale) praticamente all'unanimità.

Il secondo punto importante per il rilancio del partito è rappresentato dalla creazione di sei gruppi tematici permanenti che «corrispondono alle sei commissioni che caratterizzano il lavoro del parlamento», ha precisato Caprara. Concretamente sono: economia e lavoro, formazione e cultura, Costituzione e leggi, giustizia e diritti, sanità e sicurezza sociale, così come ambiente, territorio ed energia. In questi gruppi «coinvolgiamo oltre 100 persone di grande esperienza che hanno risposto con grande spontaneità al nostro appello». Il presidente del Plr ha rilevato che ci sono stati i primi incontri per «cominciare a raccogliere una prima serie di opinioni». L'obiettivo è quello di «affrontare temi strategici che sono d'attualità all'interno delle commissioni». Inoltre, questi gruppi permettono di «raccogliere degli spunti, delle suggestioni». Caprara ha poi sottolineato di essere «fiero della rispondenza di personalità di grande esperienza».