Stasera i delegati hanno incaricato l'Ufficio presidenziale. Congiunzioni in vista anche coi Verdi Liberali, i Ticinesi nel mondo e Generazione Giovani
Incassato il voto unanime della Direttiva, ora l’Ufficio presidenziale popolare democratico può formalmente iniziare le trattative per una possibile congiunzione delle liste con il Plr in vista delle elezioni federali di ottobre. Niente ‘scossoni’ o colpi di scena stasera a Bellinzona: i delegati hanno votato compatti sia il mandato al vertice per concludere un accordo con Bixio Caprara e colleghi, sia quello per la congiunzione con la lista dei Verdi Liberali. La lista Ppd sarà poi congiunta anche con quella dei Ticinesi nel mondo e con le due liste di Generazione giovani, che ne presentano una per il Sottoceneri e una per il Sopraceneri.
Schema identico a quello del 2015. Eccezion fatta – ça va sans dire – per la possibile alleanza strategica con i liberali radicali. A questo punto le sorti dello storico patto sono nelle mani dei membri del Comitato cantonale Plr, che sarà convocato il 1° agosto proprio per decidere se avallare o meno la congiunzione (vedi la ‘Regione’ di martedì). Quanto ai popolari democratici il vertice valuterà se convocare un ‘parlamentino’ che discuta della questione, o coinvolgere la base in altri modi. Formalmente, tuttavia, un passo non necessario, poiché la Direttiva ‘azzurra’ da statuto del partito è considerata già più che rappresentativa, e quindi organo decisionale a tutti gli effetti.