Rsi intervista Bartolo, il medico di Lampedusa. La leghista: 'Date lo stesso tempo a un europarlamentare leghista'. Righini: 'Dopo i chierichetti...'
"Cambiare quello che è l'atteggiamento dell'Europa nei confronti dei migranti". Questo il proposito del dottor Pietro Bartolo, neoeletto al Parlamento europeo che rifiuta la retorica dell'"invasione" del ministro di Matteo Salvini e parla di "menzogne". È partito da qui l'intervento del 'medico di Lampedusa' – che la realtà dei migranti l'ha vista coi suoi occhi per 28 anni – andato in onda ieri sera al programma della Rsi '60 Minuti'. Intervento che non è affatto piaciuto a Roberta Pantani, invitata dal programma per parlare dello sciopero delle donne.
La consigliera nazionale ha subito attaccato il conduttore Reto Ceschi: "Ce l'ho proprio qui sul gozzo: dopo 18 minuti di intervista a un europarlamentare Pd che oltretutto alle Europee è arrivato secondo – a Lampedusa la Lega ha preso quasi il 46% – mi aspetto caro Ceschi che la settimana prossima lei dia lo stesso tempo a un europarlamentare leghista. Perché sennò, mi scusi, altro che faziosità. Poi vi lamentate che sul Mattino siete definiti faziosi! Fra l'altro su un argomento che non c'entra nulla, ma le ripeto nulla con l'argomento di stasera".
Immediata la replica di Ceschi, che ha spiegato come sia un format consueto di '60 Minuti' quello di aprire con un'intervista slegata dal tema del successivo dibattito. E no, "la prossima settimana non ci sarà un'intervista a un europarlamentare leghista", ha detto il conduttore. "Non avevo dubbi!", ha ripetuto Pantani prima che Ceschi ricordasse che "gli ospiti li sceglie il produttore", e che la trasmissione ha sempre dimostrato equilibrio. Parole che non hanno convinto l'altro consigliere nazionale leghista Lorenzo Quadri, il quale con un post su Facebook ha stigmatizzato: "Microfoni spalancati ad un neo eurodeputato dell'italico Pd per fare propaganda pro-frontiere spalancate, pro-'devono entrare tutti'.
Una polemica tutta casalinga, insomma, dopo che Bartolo aveva ricordato ai telespettatori una triste realtà globale: il "dover camminare sui morti", il fatto che "dentro quei sacchi ci sono tanti bambini". Chi quella realtà non la vuole vedere, ha detto Bartolo, "parla a sproposito".
A stretto giro di post(a), in difesa del medico e della scelta di Rsi è poi intervenuto il presidente del Ps Igor Righini, che su Fb ha anche ricordato alcuni precedenti della consigliera leghista: "Alla “caduta di stile” della parlamentare e municipale di Chiasso sui giovani chierichetti di origine Etiope chiamati dal parroco a servir messa, si aggiunge un attacco ignobile, disumano e offensivo a tutte le persone migranti perite in mare, a quei tanti bambini innocenti morti di cui ha parlato Bartolo questa sera, chiusi in un sacco e vestiti a festa. Bartolo ti sbagliavi. Non c’è del buono in ognuno di noi. Non basta guardare in uno di quei sacchi per scoprire di avere un’anima, un cuore".