L'organizzatore della manifestazione ha rivelato ai microfoni di Radio Fiume Ticino che non intende procedere contro ignoti, perché 'sarebbe inutile'
«Non abbiamo intenzione di fare denuncia contro ignoti perché tanto non servirebbe assolutamente a nulla». A parlare è Max Beltrami, organizzatore del Rally del Ticino, interpellato da 'Radio Fiume Ticino' dopo la notizia che qualcuno avrebbe buttato dei chiodi sul tragitto (v. articolo suggerito).
Ai microfoni dell'emittente locarnese, Beltrami ha detto di deplorare un «atteggiamento di chi ha voluto mettere a repentaglio la vita delle persone», chiedendo rispetto e sottolineando come il Rally – a suo dire – non inquini, visto che segue le disposizioni della Federazione internazionale dell'automobile. In chiusura d'intervista, prende posizione sull'eventualità di continuare a organizzare l'evento.