L'organizzatore, "molto arrabbiato", pronto a chiedere un risarcimento in caso di cancellazione
A pochi giorni dal rally Ronde del Ticino (previsto per il 31 agosto e 1 settembre) un nuovo ricorso ne minaccia la partenza. Stando a quanto riportato dalla 'Rsi', gli oppositori della manifestazione hanno presentato tale ricorso al Consiglio di Stato, chiedendone l'annullamento. Si contesta fra l'altro anche il mancato rispetto dei termini per la richiesta di autorizzazione della gara.
Ai microfoni dell'emittente di Comano Max Beltrami, organizzatore dell’evento, si è detto "molto, molto arrabbiato" per questa mossa che metterebbe a rischio una manifestazione già regolarmente autorizzata. In caso di cancellazione, Beltrami si è detto pronto a richiedere un congruo risarcimento danni.
Nel 2017 il Tram aveva dato ragione agli oppositori, ma a rally già avvenuto. Nel frattempo una mozione del Ps ha chiesto una sospensione per tutto l'anno di queste gare, ma il Governo ritiene sporporzionata e idologicamente motivata una tale misura.