Ticino

Ogni anno in Svizzera si infortunano 20'000 escursionisti

'In montagna in sicurezza' è il titolo del volantino pieghevole che verrà distribuito a livello cantonale da Polizia e Cancelleria di Stato.

5 giugno 2018
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L’escursionismo, complici magnifici paesaggi e una rete di sentieri ad hoc, è da anni tra le attività più amate dalla popolazione nonché da gran parte di chi trascorre le vacanze nel nostro paese. Purtroppo la sua pratica, unitamente alla ricerca di funghi, richiede particolare attenzione poiché basta veramente poco per mettere un piede in fallo e cadere, infortunandosi anche in maniera grave ed in alcuni casi perdendo la vita. Per questo motivo la Polizia cantonale promuove una nuova campagna di prevenzione con l’obiettivo di sensibilizzare sui pericoli della montagna, fornendo utili consigli per evitare gli infortuni.

È stato quindi realizzato un apposito flyer, in collaborazione con la Cancelleria dello Stato, che sarà distribuito a livello cantonale nelle prossime settimane. In base a recenti studi si stima che in Svizzera sono oltre 2,5 milioni le persone che praticano l’escursionismo. Si tratta quindi dell’attività sportiva maggiormente praticata nel nostro paese. Circa l’80% della popolazione utilizza i sentieri per fare escursioni, correre e passeggiare. In media si fanno 20 escursioni all’anno della durata media di tre ore, a tutto vantaggio della forma fisica e della salute. L’altra faccia della medaglia è purtroppo negativa poiché in base ai dati dell’Ufficio prevenzione infortuni (UPI), ogni anno in Svizzera si infortunano in media oltre 20’000 escursionisti (gli infortuni più comuni sono rappresentati da cadute accompagnate da lesioni alle articolazioni, ginocchia, polsi e dita) e una quarantina di loro perdono la vita. Negli ultimi 5 anni solo in Ticino, dove è forte pure la presenza di cercatori di funghi, si contano 37 infortuni in montagna di cui 17 con esito letale (8 nel solo 2017). Viste le cifre citate, ogni anno, soprattutto nel periodo estivo, la Polizia cantonale è chiamata in collaborazione con i partner ad intervenire regolarmente nei boschi e nelle vallate del nostro Cantone per incidenti e scomparse di escursionisti e di raccoglitori di funghi. Si evidenzia che nel 2015 è stato creato in seno alla Polizia cantonale il Gruppo Ricerche e Costatazioni che coordina le ricerche di persone o cose su terreno impervio e di difficile accesso e le costatazioni di incidenti di montagna.