Fresco, intuitivo e disponibile anche attraverso una nuova app. Per dare alle news più ordine e concretezza in un mondo confuso e disordinato
Da questa sera sarà online il nuovo sito della ‘Regione’, che porterà ai nostri lettori molte novità. La pagina web sulla quale fino a oggi ci avete seguito va in pensione, per dar spazio a un nuovo concetto dove l’obiettivo principale è quello di dare alle notizie più ordine e più concretezza in un mondo, quello del web, spesso confuso e disordinato. «Avevamo l’esigenza di poter gerarchizzare in maniera più netta le notizie – racconta Luca Berti, responsabile per le nuove tecnologie della nostra testata – con il primo sito, partito nel 2014, ci siamo orientati verso una fruizione più scorrevole. Oggi voltiamo pagina, perché il mondo cambia velocemente e noi vogliamo stare al passo». E cosa prevederà questa gerarchizzazione? «Innanzitutto una maggiore distinzione delle sezioni in prima pagina, che richiameranno quelle del quotidiano. In seconda battuta una ‘home page’ più ragionata... scelta “a mano”».
Ma c’è un’altra ragione che ha portato a questo cambiamento e guarda al futuro. Non solo della ‘Regione’, ma di tutto il mondo editoriale. «C’è l’esigenza di arrivare a produrre la versione cartacea/epaper e la versione online con lo stesso strumento. Per ottimizzare tempi e risorse, in parte. Ma soprattutto perché le due dimensioni già ora si toccano. È quindi logico che possano trovare una soluzione tecnologica comune, senza per questo voler dire che bisogna travasare il web su carta o viceversa. Anzi». L’online, si sa, paga molto meno del cartaceo. Ma offrendo un buon prodotto, curato e originale questa tendenza può cambiare. «Noi sull’online investiamo – continua Berti – perché i nostri lettori se lo meritano. Chi fa affidamento sulla ‘Regione’ come giornale deve poter fare affidamento su di noi anche per la notizia immediata, per l’ultim’ora e per i prodotti multimediali. Ma soprattutto perché il mondo del web ha bisogno di voci autorevoli. Ce ne sono, ma noi vogliamo offrire la nostra: un posto sicuro, dove il lettore si può fidare, leggendo articoli scritti da giornalisti con tutti i crismi del mestiere».
Dal marzo dell’anno scorso la ‘Regione’ ha cambiato metodo di lavoro, creando una grande newsroom nella quale tutti lavorano a contatto, insieme, confrontandosi e aiutandosi costantemente. Senza dover creare occasioni ‘ad hoc’, facendo emergere le proprie competenze e unendole a quelle delle colleghe e dei colleghi. «Tutto questo vogliamo che sia protagonista anche nel nostro sito internet. Per questo motivo sin da subito abbiamo scelto di non avere una redazione apposita per il web ma di far lavorare sul sito, a turno, tutti i nostri giornalisti. Crediamo molto nel lavoro di gruppo, e pensiamo sia la strada migliore per offrire un prodotto di qualità ai lettori». Nel mondo di oggi le nuove tecnologie offrono spunti, certo, ma possono anche diventare un’arma a doppio taglio. Bisogna conoscerle, saperle gestire. Senza cedere alla banalizzazione dei temi. «Con la decisione di lavorare tutti in una newsroom e con quella di partecipare tutti al nostro sito, idealmente – nota Berti – abbiamo la stessa redazione che si occupa sia del cartaceo sia dell’online. Si potrà sviluppare la stessa notizia in tanti modi, sfruttando sia le potenzialità che la stampa scritta conserva e che vogliamo valorizzare, sia quelle delle nuove tecnologie. In questo modo, il vantaggio per il lettore è di avere un gruppo di giornalisti che ha seguito dall’inizio alla fine una storia, e che quindi gliela può presentare in maniera compiuta».
Nei prossimi giorni, all’applicazione che permette di leggere il nostro giornale in versione epaper si aggiungerà una nuova app, direttamente collegata al nuovo sito. Scaricabile sia per Android sia per dispositivi Apple sui rispettivi store, permetterà ai lettori di essere sempre in contatto con l’informazione che la ‘Regione’ offrirà online. Da domani, in un modo più completo.