Mendrisiotto

Preso con dieci motoseghe contraffatte nel baule

In due giorni gli agenti dell'Udsc hanno fermato un 60enne nella zona di San Pietro di Stabio e un 57enne a Ligornetto

(Foto Udsc)
21 febbraio 2025
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Un 60enne cittadino italiano è stato sorpreso una settimana fa nella zona di San Pietro di Stabio con il baule dell'auto stipato di motoseghe contraffatte, oltre a guanti da lavoro e occhiali protettivi. A intercettarlo nelle vicinanze del confine sono stati gli agenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (Udsc) in servizio sul territorio, che a una verifica più approfondito hanno pure scoperto una decina etichette di un noto marchio del settore. Tutta merce finita sotto sequestro. L'uomo si è visto infliggere una multa. Si ipotizza che gli apparecchi - con i quali si sono bypassate le pratiche doganali - fossero destinati al mercato del contrabbando.

L'Udsc fa sapere in una nota che il giorno successivo è stato effettuato un altro fermo della stessa natura, questa volta nella zona di Ligornetto. In questo caso a finire nella rete è stato un 57enne, sempre di nazionalità italiana, che aveva con sé due motoseghe, però non funzionanti, con etichette dello stesso marchio, oltre a guanti da lavoro. Scattati il sequestro e la multa per omessa dichiarazione nei confronti del conducente.

L’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini ricorda che "le contraffazioni possono anche rappresentare un pericolo per la salute della popolazione".