laR+ Brusino Arsizio

Una mostra riscopre lo scultore Giosia Poma

Brusino Arsizio va alla ri-scoperta dello scultore locale Giosia Poma (1886-1928). Tra il 20 settembre e il 6 ottobre la Galleria Vecchia Posta gli dedicherà infatti una mostra. Esposizione che, su iniziativa del Patriziato di Brusino e grazie alla disponibilità dei discendenti dell’artista, presenterà per la prima volta una ventina di suoi lavori. La vernice è prevista venerdì alle 18.

Questo scultore sin qui era caduto nell’oblio e non compare neppure nella bibliografia artistica relativa alla Svizzera italiana, se non con qualche succinto riferimento. La mostra sarà accompagnata altresì da un piccolo libro curato da Alberto Poli e Ivano Proserpi, che traccia un profilo biografico di Poma. E questo, si annota, “nonostante sussistano diversi interrogativi in particolare sulla sua formazione”.

Di lui si avrà modo di conoscere il suo talento attraverso autoritratti e ritratti sia profani che religiosi, senza dimenticare la sua abilità nella lavorazione del legno e nell’esecuzione di mobili. Fu anche docente di disegno presso i Ginnasi di Lugano e Mendrisio.